Al Ticino con mia moglie
Data: 20/07/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: cp58mi, Fonte: EroticiRacconti
... mollarlo gli passò l’olio mentre il cazzo stretto tra le sue dita prese a crescere lungo e duro, allora lei lo strinse alla base e lo guardò ammirata, guardò entrambi e esclamò:
«Possibile che gli venga duro così in fretta appena lo tocco!» disse tutta contenta.
«Mi sa che tu hai delle voglie arretrate, o sbaglio.»
«No» rispose, «sei tu che mi fai quest’effetto, mi fai morire.» rispose quello arrapato come non mai.
“Che troia” pensai, non vedeva l’ora di prenderglielo di nuovo in mano, e non solo, ora di sicuro non l’avrebbe più mollato e presa dal desiderio si mise a menarlo facendomi andare in estasi e vedere quanto fosse porca mi misi a menarmelo anch’io.
Sedutale accanto dandogli la schiena passò col braccio sul suo torace appoggiando il gomito sul telo al suo fianco sinistro, era praticamente semi sdraiata sopra lui e col viso s pochi centimetri dal cazzo e tirandogli all’ingiù il prepuzio fece uscire la grossa cappella violacea che guardava come se dovesse mangiargliela e si mise a menarlo mentre lui disteso si beava delle sue attenzioni palpandole il culo e le tette alle quali strizzava i capezzoli facendole scaturire versi di piacere.
Quando sentì il cazzo pulsarle nella mano e lui che cominciava a dimenarsi capì che il ragazzo era in procinto ...
... di godere, allora si avvicinò col viso e prese a leccargli la punta per poi avvolgere con le labbra la cappella mandandolo letteralmente in estasi fino a che i versi di lui annunciarono la sborrata in arrivo e il primo schizzo impetuoso e le finì in faccia sorprendendola, Renata reagì subito abbassando il cazzo facendo in modo che gli altri spruzzi le finissero sul seno. Quando anche l’ultima goccia uscì dopo averglielo ben strizzato, si alzò da sopra e potei vederle il seno letteralmente ricoperto di crema bianca, mentre dal mento le colava giù la schizzata che le aveva colpito il viso: presi il telefonino e le scattai una foto ricordo.
Quando si alzò per prendere i fazzolettini per ripulirsi vidi che lo sperma era così denso che le rimasero appiccicati addosso come colla e lei col mento appoggiato sullo sterno si beò nel vedere quanta gliene aveva riversata addosso, ci intinse un dito che poi portò alle labbra per carpirne il sapore, con me non l’aveva mai fatto.
Era ora di andare, sistemammo le cose nei nostri zaini e salutammo il giovane promettendoci di rivederci ancora: non sarebbe più accaduto fino all’estate successiva perché per motivi famigliari non potemmo più andarci.
Ci piacerebbe avere i Vs. commenti e sapere se vi è piaciuto…
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