1. Al Ticino con mia moglie


    Data: 20/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: cp58mi, Fonte: EroticiRacconti

    ... mia bella e matura mogliettina è una 50enne mora, 1,60 snella ma dalle curve burrose e mature dovute all’età che la rendono ancor più appetitosa, porta una IIIª di seno coi capezzoli scuri e perennemente duri e un bel culo sodo, insomma è quella che si può definire una bella donna tutt’ora attraente.
    
    Ogni volta che dobbiamo uscire passa un sacco di tempo davanti allo specchio a rimirarsi per vedere se vestita in quel modo possa piacere, lei sa che anche a me piace che la guardino, mi piace vedere negli occhi degli uomini il desiderio di averla e mi inorgoglisco di questo sapendola solo mia.
    
    Era questo che inizialmente ci eccitava ma col tempo non bastò più perché la sua voglia crescente di sesso mi sfinì e non riuscivo più a starle dietro e per sopperire alla mia mancanza acquistai alcuni toys in un sexy shop, ma pur godendo con quelli non si sentiva soddisfatta perché diceva che essere montata era tutt’altra cosa che mi fece pensare che sarebbe stato meglio trovare qualcuno discreto che piacesse a lei e che la montasse al posto mio e mi desse respiro.
    
    Quando glielo dissi se la prese di brutto e mi gridò dietro dicendo che le stavo dando della puttana facendomi sentire una merda. La sera però accecata dalla voglia volle far pace e intanto che era eccitata tornai sul discorso dicendole di immaginare quanto sarebbe bello scopare con un cazzone grosso che le ravanava la figa confessandole che era da un po' che sentivo il desiderio di dirglielo perché quella fantasia mi ...
    ... eccitava a pensarla di vederla scopare con un altro : «sei sicura che non ti piacerebbe provare, chissà quante volte l’hai pensato, non dirmi di no che tanto non ti credo, sei una bella donna e sono sicuro che ti chiaverebbe per ore facendoti godere come non hai mai goduto.»
    
    Ebbe un orgasmo lunghissimo, e quando si riprese mi disse: «ma io mica sono una puttana, come potrei farmi scopare da un altro, e poi tu cosa penseresti se lo facessi.» Ma ancora eccitata per tutto questo volle che la scopassi e mi spronò a chiavarla.
    
    Ero certo che si sarebbe eccitata, bastava parlarle di cazzi e non capiva più niente, solo non ne aveva il coraggio di farlo o per vergogna o per paura che il nostro rapporto ne risentisse, stava a me portarla a trasgredire ma dovevo essere cauto e fare in modo che fosse lei a deciderlo senza forzarle la mano.
    
    Era una tiepida serata di maggio, il cielo era sereno e stellato e come le altre sere volle che la portassi a fare una passeggiata al parco.
    
    Camminando raggiungemmo il nostro solito viottolo che ci avrebbe condotto alla nostra panchina preferita in uno spiazzo isolato dove il più delle volte ne approfittavamo per fare qualche porcellata.
    
    Come altre volte aveva su una minigonna di jeans con la cerniera sul davanti che se tirata su apriva completamente la gonna, scarpe da tennis e una t-shirt che non lasciava niente all’immaginazione ci sedemmo e incominciammo a pomiciare e poco dopo ebbi come l’impressione che ci stessero guardando. Senza ...
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