1. Al Ticino con mia moglie


    Data: 20/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: cp58mi, Fonte: EroticiRacconti

    ... dirle nulla rimasi sul chi va là curioso di scoprire se ci fosse qualcuno che ci stesse guardando, le feci aprire le cosce e mi misi a masturbarla coi sensi all’erta per scoprire se davvero ci fosse qualcuno quando sentii un fruscio tra i rami della siepe di fronte a noi e alcuni rami spostarsi e lo vidi. Continuai come se non me ne fossi accorto e continuai a masturbarla e sicuro che a lei avrebbe fatto piacere le dissi in un sussurro di quello che ci stava spiando pregandola di far finta di niente e per tutta risposta mi disse senza farsi sentire che ora ci avrebbe pensato lei a tirarlo scemo quello lì.
    
    Non ne fui sorpreso anzi, era desiderosa di continuare a giocare e sapendo che c’era uno che la guardava me lo tirò fuori e sentendo come ce l’avevo duro lo strinse e disse: «adesso lo facciamo arrapare per bene il nostro bel guardone.» E in un attimo si abbassò e cominciò a spompinarmi facendo uscire dalla bocca dei risucchi tali che non sfuggirono all’osservatore che per meglio vedere aprì di più i rami e i nostri sguardi si incrociarono e vedendo che mi ero accorto di lui ma continuavamo comunque nel gioco, forte di questo uscì dalla siepe e si mise a menarselo davanti a noi. Renata lo vide pure lei quando lo vide menarselo si scatenò e mentre piegata mi faceva la pompa si tirò su la cerniera della gonna e l’aprì in modo che fosse libera di spalancare le cosce e mostrare allo sconosciuto la figa tutta ben depilata con le labbra rosa lucide di umori che subito presi ...
    ... a toccare facendola mugolare di piacere e eccitando ancora di più lo sconosciuto che incredulo di tanta fortuna si avvicinò ulteriormente per poterla ammirare da vicino.
    
    Il chiarore della luna di quella sera l’aiutava in questo permettendogli di vedere quasi fosse giorno e una volta vicino prese a menarselo con frenesia.
    
    Anche Renata però, attratta da questa situazione raggiunse l’orgasmo, era la prima volta che vedeva un cazzo estraneo e vederlo poi menarlo per lei fu il massimo, era talmente bagnata che si sentiva distintamente lo sciacquio che facevano le dita penetrando nella figa fradicia e presa dalla voglia si mise di nuovo a ciucciarmelo.
    
    A quel punto però la voglia di chiavare crebbe, si alzò e con le mani si appoggiò alla panchina, e una volta a pecora mi disse di chiavarla.
    
    Eccitato mi posizionai dietro lei glielo ficcai dentro cominciando a montarla davanti al guardone che spostandosi per vedere bene la monta si mise a fianco a noi a menarsi il cazzo.
    
    Era intorno alla sessantina, ma da come gli tirava il cazzo non si sarebbe detto, allungò la mano e mi guardò per chiedermi il consenso di toccarla e siccome non dissi di no le mise la mano sul culo e prese a carezzarlo.
    
    Renata sentì la mano estranea e si voltò, vide che l’accarezzava mentre se lo menava e lasciò che la palpasse, ma così facendo quello sentì di poter avere altro e girando intorno alla panchina si mise col cazzo di fronte a lei e invogliarla a prenderglielo in bocca, cosa che però ...
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