1. Come sono diventato l’amante di mia figlia Vanessa – Capitolo 4: I pantaloni di Vanessa e la seconda serata in discoteca


    Data: 15/07/2021, Categorie: Etero Incesti Autore: Piacereproibito, Fonte: RaccontiMilu

    Il rapporto con Vanessa si fa sempre più intrigante e giocoso. E’ veramente orgasmica, mi eccito ormai solo a vederla e al pensiero di quanto le piace farmi venire.Un sabato sera si prepara di nuovo per andare in discoteca. Questa volta si mette un corpetto scuro edei pantaloni molto aderenti fatti di quel tessuto lucido che sembra pelle nera, quasi lattice. Sembra quasi di vederla nuda. Il tessuto lucido dei pantaloni segue perfettamente le sue cosce tornite e si infila voluttuosamente nello spacco della sua bella fica. Il tessuto segue la curva delle sue labbra. Sono quasi le 23:00 ed io sono già in pigiama. La vedo uscire di camera vestita così e l’asta comincia a rizzarsi.Poi il citofono suona. E’ Paolo che passa a prenderla. Lei gli dice che è quasi pronta e di aspettare in macchina. Quando sta per uscire, mi chiama per salutarmi. E’ nel corridoio davanti alla porta d’ingresso. E’ bellissima. Quando vedo ancora le sue cosce spettacolari avvolte dal nero e le sue curve intime sagomate su quel tessuto nero e lucido, l’asta mi si rizza come un toro.Le do un bacio sulla guancia e poi uno sul collo.
    
    – Vanessa sei una bomba stasera…madonna che fica che sei…
    
    La abbraccio e premo contro la sua figona la mia asta completamente eretta sotto il pigiama. La mia bocca scivola sulla sua e la mia lingua affonda in un bacio profondo.
    
    – Dai papà… adesso no, mi sta aspettando…mi dice lei quasi scocciata che dovesse uscire.
    
    Il suo tono di voce mi eccita ulteriormente e ...
    ... sapere che il suo giovincello la aspetta a pochi metri fuori dalla porta mi eccita ancora di più. Lui non immaginerebbe mai che lei sia avvinghiata fra le mie braccia e contro il mio membro duro, pronto per accoppiarsi con lei…
    
    – Aspetta un secondo Vanessa, ti voglio accarezzare…
    
    Le mie mani scivolano sulle sue anche sensuali, coperte da quella pelle eccitante dei pantaloni. Scendo sulle cosce e le accarezzo all’interno, fino a passare la mano in mezzo alla fica. I pantaloni seguono la curva in mezzo allo spacco come una seconda pelle… passo le dita bene lì in mezzo e più su, sul clito. Un gemito forsennato mi sfugge, lei fa un piccolo scatto all’indietro col bacino e lancia un gemito sensuale ed eccitante.
    
    – AAhhh…. no dai papà, così mi fai venire voglia, devo andare…– No Vanessa aspetta un minuto solo, sei troppo fica, fammi venire…– Ohh papà no, dai…
    
    Mi aggrappo a lei e la trascino giù per terra sulle piastrelle, lì nel corridoio davanti alla porta. Assesto il membro in mezzo al suo spacco voluttuoso e lei emette un gemito di piacere. Comincio a muovermi con foga, scorrendo col membro duro nello spacco. Le sue lunghe cosce mi ospitano accarezzando le mie. Con quella pelle aderente sopra è quasi come se fosse nuda. Il mio pigiama scivola fra le sue curve e sul suo pube che è una meraviglia. Avvolta da quella pelle, la morbidezza del suo sesso e delle sue cosce diventa ancora più orgasmica.Penso a Paolo che aspetta in macchina ignaro di tutto e le dico riferendomi a ...
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