La saga di giuliana -in ungheria parte prima
Data: 12/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Antolaro, Fonte: Annunci69
... che ha nel toccare le mie parti più sensibili.
Saliti a casa, Lucas anziché riprendere il gioco, come pensavo, mi aiuta a sistemare le cose negli spazi che ha liberato per me.
Ancora una volta mi pare strano che il suo primo pensiero non sia stato quello di saltarmi addosso e di sbattermi senza sosta, come avevo immaginato e sperato per tutto il viaggio.
Sono decisamente delusa, ma attribuisco alla presenza di Marie questo suo prendere tempo.
Mi indica il bagno, se per caso ho voglia di fare una doccia dopo quel lungo viaggio.
Quello di cui ho voglia è ben altro, ma arrivati a questo punto non mi stupisco di niente, per cui decido di approfittare di quell’invito per chiudermi in bagno sedermi sul water e riflettere un po’ su questa situazione sempre più strana; mi sfiora anche l’idea di ripartire subito.
In bagno, com’era logico attendersi, non ci sono però chiavi, d’altra parte lui abita da solo, che senso avrebbe?
Quindi mi infilo sotto la doccia, apro l’acqua e lascio che scorra sulla mia pelle, più che mai bisognosa di cure e delle attenzione sinora negate.
Mi sento umiliata, così inizia a montarmi una rabbia assurda ed incalzante: farmi tutti questi chilometri per sentirmi così poco desiderata non era quello che mi attendevo certamente.
Chi crede di essere quello?
Probabilmente riprendere il primo treno per l’Italia sarebbe davvero la soluzione migliore e la giusta punizione a tutta quell’arroganza.
Tutta presa da questi pensieri, non mi ...
... accorgo neanche che Marie è entrata nel bagno e si è avvicinata dietro di me.
“Posso aiutarti ad insaponare le spalle?” mi dice con una voce assai ammiccante.
Sono le robuste e forti braccia di Lucas che desidererei, ma, in mancanza, accetto quelle dolci e delicate di Marie.
Lei con un intuito che mi lascia sbalordita, capisce il mio stato d’animo e mi dice:
“Non essere triste per l’atteggiamento di Lucas, lui non ha fatto altro che aspettare questo momento sin dalla nostra partenza dall’Italia”.
“Non si direbbe proprio” rispondo piccata.
“No, ti assicuro, credimi è felicissimo che tu sia qui, ma in questi giorni ha un sacco di problemi, e problemi grossi anche, per cui non c’è con la testa”
“Che problemi?”
“Lui da qualche tempo ha preso a giocare a carte e, purtroppo per lui, a perdere cifre sempre più considerevoli. Sinora ha sempre fatto fronte alle perdite: ha persino ipotecato questa villa! Ieri l’altro, però, ha perso una cifra spropositata e con gente anche poco raccomandabile, per cui ora non sa proprio cosa fare per evitare di perdere questa villa e tutto quello che gli è rimasto. Capirai, quindi, che anche se è felicissimo di vederti, lui con te non riesce ad essere come forse avevi immaginato”.
“Povero caro! - rispondo io coinvolta - cosa posso fare per lui?”
“A meno che tu non sia miliardaria, credo che tu possa fare proprio poco; per adesso, però, puoi aiutarlo a rilassarsi, a farlo stare meglio e dimenticare ciò che lo assilla, poi ...