Sandra che mi cavalca
Data: 12/07/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Etero
Sensazioni
Autore: il_don_2, Fonte: RaccontiMilu
... benissimo, non so nemmeno come mi trovai con lei sopra di me che si stava metendo la mia tega nella passera. Ebbi il tempo di vedere la cappella che la dilatava, facendosi strada. Il cazzo era dompletamente dentro, sentivo le pareti della sua figa premermi contro il cazzo, sicuramente lei ne aveva presi e mi stupii di sentirmi così compresso. -Ragazzo, se sei abbondante!- Esclamò Io non ci avevo mai fatto caso, anzi pensavo di essere assolutamente nella norma. Andava avanti e indietro, si alzava e abbassava ritmicamente, era lei che gestiva la scopata, io ero lì, disteso, passivo. Ad un certo punto, i miei timori vennero di colpo spazzati via da una voglia di possesso, la presi con le mani ai fianchi, iniziai a spingerla in giù mentre con il bacino le infilavo il cazzo dentro, con vigore, a colpi, secchi e profondi, avanti e indietro, dentro e fuori. Ebbe un attimo in cui lei restò a bocca aperta, come senza fiato, poi chiuse gli occhi ed emise un flebile “Finalmente”. Ogni tanto mi fermavo tenendola sollevata, solo la cappella dentro, le sua figa aperta, poi iniziai a calarla sul cazzo di potenza, rapidamente man non troppo. Non so se fingesse, iniziò ad ansimare, ad un certo punto ripresi a guardarle le tette: si erano inturgidite, i capezzoli adesso erano ritti, no, non fingeva, era eccitata sul serio. Non ho la più pallida idea di quanto andai avanti, di colpo sentii il mio cazzo come preso da pulsazioni della sua passera, iniziò a tremare, mi afferrò le mani con le sue, ...
... ci misi un attimo a capire che era venuta e io, invece ero semre lì, duro come un sasso e ben piantato dentro il suo corpo. La cinsi con le mani a livello della schiena, il suo corpo mi aderiva completamente, il suo bacino non si poteva praticamente allontanare dal mio, continuai a pomparla, le entravo dentro e fuori scivolandole come nel burro, avrà anche usato del lurificante, ma da come la sentivo gonfia c’era molto dei suoi umori a facilitare la penetrazione. Di nuovo persi la cognizione del tempo, venti, trenta spinte, mentere la sentivo venire di nuovo esplosi pure io, mi sentivo lo sperma uscire dal mio cazzo, avrei voluto riempirla, ma il latticelo teneva bloccato, dopo diverse pulsazioi il mio cazzo si fermò, smise di emettere sperma. Mi sentivo alleggerito, lei si sollevò, il cazzo era ancora dritto e ababstanza duro, tutta la parte superiore era bianca piena di sborra. Mi levò il guanto e me lo ripulì con la bocca. mai mi ero sentito così esaltato. Non so se facesse convenevoli con tutti i clienti o solo con me: -Ragazzo, si veramente notevole, mi chiedo se le altre lo sanno. Rimasi stupito, io mi immaginavo decisamente normale e ritenevo che le prestazioni degli altri maschi fossero decisamente superiori. Ovvio, i miei punti di riferimento erano i cazzi degli attori porno, e mi ero convinto che loro fossero “normali”, il mio era com il loro, e quindi anche il mio era “normale”. -Non lo dici per farmi contento?- -Cosa? che hai un cazzo notevole?- -Sì- -Tesoro, se ...