1. Cuckold 14Cap


    Data: 26/01/2018, Categorie: Etero Autore: Pensionato, Fonte: EroticiRacconti

    ... spalmando le feci, poi pose le mani sulle mie natiche e mi spinse verso la sua bocca spalancata:”Ma Francesca...che fai!” “Non ti preoccupare Tommaso, lo voglio così, sporco e puzzolente...” mi disse guardandomi come era solita fare nei nostri momenti intimi migliori; mi lasciai andare, le scopai la bocca con violenza e poco dopo la riempii di sperma, che ingoiò immediatamente.
    
    Accidenti, avevo creato un mostro, dalla mogliettina che si concedeva solo alla “missionaria” ad una grandissima mignotta pronta a tutto e quando a tutto dico a tutto.
    
    Dopo la doccia in coppia, ci stendemmo sul letto con il portatile per preparare la e-mail da spedire alla casa produttrice del sito porno individuato, allegando le foto e spiegando bene, per quanto ce lo permetteva il nostro inglese, i nostri desideri e le nostre richieste.
    
    Passò circa una settimana e ci giunse la risposta, in cui pur rendendosi conto delle difficoltà, eravamo convocati a Monaco per un casting, dopo una prima presa di contatto.
    
    Certo non era comodo, ma decidemmo che l'avremmo presa come una vacanza, comunque fosse andata. Chiedemmo entrambi una settimana di ferie e prendemmo il primo treno super veloce diretto a Monaco.
    
    Dopo sei ore sbarcammo alla stazione di Monaco, ci orientammo un minuto e trovata l'uscita prendemmo un taxi che ci condusse al nostro hotel. Ci sistemammo, una rapida doccia e un breve relax, parlando di questa nuova avventura:
    
    “Amore ti senti pronta? Guarda che non sarà facile, lo hai ...
    ... visto nei filmati che si trovano sul web. Possiamo tranquillamente gustarci queste ferie e tornare fra sei giorni a casa, non ti rimproverò nulla.”
    
    “Tommi non temere, sono pronta ed eccitata; sai che lo faccio per te, ma sopratutto per me, perché mi piace essere sottomessa, violata, sporcata, ma è un discorso che abbiamo già affrontato, quindi abbiamo fatto questo viaggio per una nuova esperienza; dai prepariamoci!”
    
    Si vestì con cura, anche se sapevamo che i vestiti li avrebbe tenuti indosso per poco tempo e ci recammo presso la sede della società.
    
    Ci accolse una receptionist che alla nostra richiesta ci accompagnò lungo corridoi ben illuminati, con porte chiuse con la scritta - do not enter registration in progress -, non trapelava alcun rumore si sentivano solo i nostri passi; fummo introdotti in ufficio modernamente arredato, asettico ed anonimo, dietro la scrivania ci accolse un uomo di mezza età, stempiato, con occhilini di tartaruga ed una bella pancia, che si alzò per stringerci la mano in segno di benvenuto: arrivava alla spalla di Francesca, e su di lei posò il suo sguardo, il che mi diede fastidio perché vidi in quegli occhi un lampo di cupidigia. Ci fece accomodare su un comodo divano, mentre lui si sedette su una sedia proprio di fronte a Francesca; “Skusate pe mio italiano, ich hoffe, spero di essere kiaro” ci disse con il caratteristico accento del tedesco che cerca di parlare italiano, “ komuncue tutto scritto kui! In tutte e due le lingue. Preco!” e ...