1. Transinferno


    Data: 11/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: UnoSguardonelBuiodellaNotte, Fonte: RaccontiMilu

    ... Solo così riuscivo a godere. Le immagini porno su internet, anche quelle di altri trans, uomini, cazzi vari e di varie dimensioni non sortivano alcun effetto. L’interrogativo che mi perseguitava era però questo: se avesse voluto far sesso con me che sarebbe successo? Con Juanita c’era l’aggravante che, se avesse voluto, avrebbe potuto sputtanarmi con Cassio e sarebbero stati guai veri. Però avevo anche bisogno di soldi. E comunque avrebbe potuto raccontarle qualunque cosa, anche se non l’avevamo fatta, Cassio avrebbe creduto a lei, mai a me. Quindi ero incastrato. Dovevo ubbidire e sperare nel meglio. La cosa mi eccitava anche se non abbastanza da farmi diventare duro il cazzo. Mi venne a prendere lei con una bella mercedes classe A grigia. Al ristorante un po’ mi rilassai perché Juanita era molto femminile e ben difficilmente gli altri clienti si sarebbero accorti del fatto che fosse trans. Fu una serata piacevole. Dissi a Juanita che non avevo soldi ma si offrì di pagare lei. Quindi bevemmo, scherzammo rievocando alcune situazioni vissute insieme a Cassio, e infine mi caricò in macchina portandomi a casa sua, un elegante attichetto in zona Montemario. Sapevo già che saremmo finiti là e il mio nervosismo tornò a tormentarmi quando varcai la porta di casa sua. Allora, d’improvviso, le dissi che dovevo rivelarle una cosa importante. ‘cosa c’&egrave di così importante? Guarda che faccia che hai!’ ‘Juanita’ ecco’ non so come dirtelo’ tu sai che Cassio &egrave molto gelosa ecco” ...
    ... Lei rise mettendosi comoda sul divano e fissandomi curiosa con uno sguardo malizioso. ‘ecco’ io’ forse &egrave per questo’. Però’ ecco” ‘dai Fabio, arriva al punto.’ aggiunse invitandomi a fare presto con un gesto eloquente della mano. ‘forse, ecco’ ti sembrerà strano ma’. Posso spogliarmi?’ lo chiesi arrossendo dalla vergogna. &egrave vero che mi aveva già visto nudo fare delle cose da gran troia, ma in quella situazione, a casa sua, soli. Mi imbarazzai molto. ‘certo.’ mi disse sorridendo senza scomporsi. Mi spogliai lentamente. Lei si godeva lo spettacolo, sapevo bene di piacerle. Comunque mi vergognavo troppo. Rimasi con gli slip neri addosso. ‘e quelli?’ chiese indicandoli. ‘mi vergogno.’ ‘ma Fabio ti ho visto nudo succhiare il cazzone di Cassiopea, di che ti vergogni? Lo so bene che sei una troietta, ahahahah.’ e scoppiò in una forte risata. Con lo sguardo basso mi abbassai gli slip. ‘gettali via che stanotte non ti serviranno.’ Sapevo le intenzioni di Juanita ma sentirmelo dire così mi fece sentire davvero una troia. In fondo ero lì perché sapevo che dirle di no poteva mettermi nei guai. Anche dirle sì in realtà ma non avevo molta scelta. ‘cosa dovevi dirmi quindi nudo così?’ ‘ecco vedi.’ Le indicai il mio cazzo completamente moscio. ‘voglio’ dirtelo per evitare malintesi. Da quando Cassio &egrave partita non mi si’ alza più.’ Il suo sguardo correva dal mio volto al mio cazzetto moscio ma non sembrava molto colpita. ‘ahah, tranquillo Fabietto. Se volevo un cazzone per ...
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