Transinferno
Data: 11/07/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: UnoSguardonelBuiodellaNotte, Fonte: RaccontiMilu
... un tono mellifluo, da affabulatore. Quel Dany usato nella sua bocca mi dava però fastidio. Era il soprannome che io le avevo dato, cazzo! ‘Dany saprà trovarti un incarico, abbiamo bisogno di un factotum.’ Dopo i convenevoli, si salutarono con un bacio a stampo e lui andò a lavoro. Era mattina, verso le dieci. ‘Dany’ Signora Daniela.’ mi corressi ma facendo ben attenzione a darle della Signora. ‘ma cosa dovrei fare qui? Avete anche la servitù, io che c’entro?’ Lei sembrava meno fredda rispetto all’incontro al bar. ‘Fabio voglio aiutarti, qualcosa da farti fare lo troviamo. Stai tranquillo.’ Quindi ci perdemmo in chiacchiere sugli amici in comune, sulla vita che conducevamo. Cassio rimase ai margini della discussione anche se, il suo cazzo asinino, era come un potente simbolo, una barriera, sospesa fra le nostre due realtà. Così mi trovai a gironzolare per quella casa enorme mentre Daniela mi mostrava stanze, bagni, box auto, giardino, palestra interna ecc. Non mi era ancora chiaro come avrei dovuto guadagnarmi i soldi che mi erano stati promessi, quando lei mi lasciò solo per una mezz’ora pregandomi poi di raggiungerla in camera da letto più tardi. Mi fu offerta una bibita dalla cameriera filippina, quindi attesi seduto su un divano di pelle scura. Mi guardavo intorno e vedevo quadri, una pendola preziosa in un angolo, tappeti, statuette di pregio in una vetrinetta e mille altre cose: era una casa piena di tanti oggetti preziosi. Quando entrai nella loro camera da letto, ...
... uno stile fin troppo classico ma, soprattutto, fin troppo lussuoso rispetto a ciò cui ero abituato, Daniela mi chiamò dal bagno padronale. Titubante entrai e, in un tripudio di rubinetti d’oro e jacuzzi, vidi Daniela completamente immersa nella vasca da bagno piena di schiuma. Rimasi stordito un istante. Daniela faceva il bagno completamente truccata, con uno chignon sulla nuca, unghie delle mani e dei piedi pitturate in maniera impeccabile d’un rosso amaranto. ‘avvicinati.’ mi fece lei con uno sguardo strano. Mi avvicinai alla vasca alternando sguardi dai suoi occhi ai suoi piedi perfetti. In quel momento avrei voluto tanto leccarglieli. Avvertivo come un inturgidimento nel basso ventre ma non avevo ancora un’erezione. ‘ho pensato che, visto quello che è successo e mi hai raccontato, tu possa lavorare per me, essere il mio’ schiavo.’ disse alzando la gamba in alto, tanto da arrivare quasi alle mie labbra. ‘sch’schiavo?’ balbettai. ‘hai sentito Sergio no? Factotum. Sai che significa? è latino! Significa tuttofare!’ ‘sì certo.’ ‘sì cosa?’ ‘in che senso?’ ‘devi dire sì, Signora Daniela. Ti piace chiamarmi signora vero?’ Dicendo così si alzo e una cascata di acqua saponata le ruscellò lungo il corpo mostrandomi però la sua nudità. Era perfetta. A parte il seno un po’ troppo grosso, ma comunque perfetta. Una ragazza così bella l’avevo vista solo in tv o su internet. ‘si, signora.’ sussurrai. ‘mi sei mancato tanto, Fabio!’ disse d’improvviso stringendomi forte. I miei ...