1. Transinferno


    Data: 11/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: UnoSguardonelBuiodellaNotte, Fonte: RaccontiMilu

    ... Fabio attuale, il frocio, il culorotto, lo schiavo di Cassiopea. Comunque ero vestito bene e la cosa mi sorprese. In casa, quando faceva freddo, spesso giravo coperto, eccettuato quando Cassio era incazzata per qualche motivo e voleva avere il mio culo nudo all’insù, al freddo, mentre pulivo i pavimenti di casa. L’estate ero sempre nudo con le palle all’aria. Vestito in giacca e cravatta, Cassio mi portò a una festa. Non era mai successo prima e mi fece una strana impressione guardare le luci serali della città, il movimento della gente. Mi sembrava di aver passato secoli chiuso nell’appartamento di Cassio e immaginavo di star provando le medesime sensazioni che avvolgono i carcerati durante uno spostamento sul cellulare della polizia. La festa era privata, organizzata in una discoteca di Roma, nel quartiere Monteverde, poco distante dalla Portuense e dall’ospedale San Camillo. Non so perché ricordi ancora quei particolari, ma sono impressi nel mio cervello a lettere infuocate. Come dicevo la festa era privata. Era una festa delle amiche di Cassio, per lo più brasiliane, per lo più trans. Ben raramente le avevo viste a casa ma ora mi colpirono per il numero e la mise: minigonne, reggipetto, calze a rete, elaborate crocchie’ Erano tutte vestite come dovessero fare una sfilata. Ce n’erano alcune tanto belle da superare le più belle fra le donne che avevo visto. Altre tanto brutte da far provare brividi anche al più navigato dei puttanieri. C’erano assolutamente zero femmine, ...
    ... mentre qualche maschio era presente, per lo più fidanzati delle trans presenti. Tutti vestiti bene, tutti fieri. Probabilmente ero l’unico a essere trattato come uno schiavo. Mi presentò a tutti come suo fidanzato, cosa che mi fece sobbalzare e arrossire, quindi mi baciò appassionatamente strizzandomi le chiappe e facendo battute su come mi avesse educato bene negli ultimi mesi. C’&egrave da fare una premessa: prima di quella sera, Cassio aveva provveduto a tenermi bene a dieta e, addirittura, farmi fare un corso di ginnastica grazie ad alcuni nastri su vecchie VHS, che mi avevano permesso di avere un discreto fisico. Mi faceva anche depilare, anzi, ormai il depilarsi insieme era divenuto un rito. Io le radevo il pube le palle, le gambe e lei faceva lo stesso con me. Questo per dire come molte si complimentarono per la scelta e, nel corso della serata, avvertii molte mani insinuarsi lungo il mio corpo, indugiare soprattutto sul culo e sul pacco. Alcune strizzavano forte, altre con più moderazione. Cassio se ne accorse ma non fu gelosa, anzi si compiaceva del successo che il suo fidanzatino riscuoteva. Ballammo per molte ore. Cassio mi fece provare anche una pasticca che scoprii poi essere un derivato dell’ecstasy che mi fece andare su di giri. Bevemmo molto, ballammo ancor di più e, non ricordo bene come, finì che molti si appartarono sui divanetti, tanto che divenne una mini-orgia fra trans e fidanzati. Io e Cassio non partecipammo però, rimanendo a ballare fino a mattina ...
«12...181920...48»