1. Transinferno


    Data: 11/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: UnoSguardonelBuiodellaNotte, Fonte: RaccontiMilu

    ... tutto come fosse ieri.
    
    Riuscii a distinguere le due voci e capii che l’ospite era Daniela, la mia Dany. In preda all’orrore i miei sensi si acuirono e, finalmente, sentii oltre la porta cosa stavano dicendo. ‘non c’&egrave bisogno de alguna denunsia, cara, el tu Fabio es qui in bagno. Vienes a mirar, vieni.’ Sentii i passi che si avvicinavano. Sbiancai. Ero perduto: che ci faceva Dany lì? Perché era venuta? Cosa voleva? Che dovevo fare? Impazzito dal terrore mi alzai lasciando straccio e secchio vicino alla porta, quindi, mentre la maniglia si abbassava e l’anta si apriva, mi nascosi dietro la tenda appiccicosa della doccia in un folle tentativo di occultarmi alla vista della mia aguzzina. Fu tutto inutile. La mia lucidità era scomparsa da tempo o, forse, non l’avevo mai avuta. Aprendo al porta e trascinando Dany nel bagno, Cassio urtò il secchio che sbandò facendo cadere un po’ acqua sul pavimento bagnato di detersivo. ‘oh, Fabietto es nascosto.’ fischiettò lei maliziosa, mentre Dany cercava di divincolarsi. Cassio la mollò d’improvviso e indicò la tenda. Potevo vederle da uno spiraglio della plastica bagnata. Anche Dany m’intravide e strabuzzò gli occhi come aveva fatto in auto due sere prima. ‘forsa Fabietto, esci de là.’ canticchiò ancora Cassio. Dany era immobile accanto a lei. Vedendo che non uscivo, Cassio puntò verso la doccia, fece due passi, quindi scostò la tenda lasciandomi nudo di fronte la mia ragazza. Vidi i suoi occhi spalancarsi e un acuto rossore ...
    ... correrle sulle gote. Mi coprii i genitali con le mani in una parodia di pudico orgoglio, mentre Cassio erompeva in una risata oscena, probabilmente sentita da metà palazzo tanto era forte. ‘el tu Fabio es diventato la mi sguattera.’ cominciò Cassio guardandomi col sorriso sulle labbra. ‘pulisce, cosina, pulisce, pulisce ancora ed es una brava puttanella. Forsa puttanella, pulisce ‘sto casino!’ mi ordinò indicando il pavimento. Io rimasi bloccato, i miei occhi sprofondati in quelli di Dany. Eravamo due statue. Lei bella, bellissima, vestita con un paio di pantaloni attillati, stivaletti a punta, un maglioncino non troppo pesante, una giacchetta e i capelli sciolti. Un filo di trucco esaltava la sua bellezza. Poi c’era Cassio con guepiere, reggiseno trasparente sulle tettone rifatte, tanga e stivaloni lucidi da cavallerizza. Infine io, nudo, depilato, a coprirmi con le mani i genitali, bagnato, rosso di vergogna. Penso che fu in quel momento che la mia mente si ruppe definitivamente. ‘non vuoi pulire? La tu fidanzatigna, dolce e perbene, vole denunsiarme, ma yo le volio mostrarre cosa tu eres’ forze vermettigno, pulisce! PULISCE!’ gridò vedendo che non mi muovevo. Dany e io continuavamo a fissarci mentre rabbrividivo dal freddo. Pian piano, dopo la sorpresa iniziale, vidi comparire il disgusto sul suo volto. Poco alla volta, goccia a goccia. ‘non vuoi pulire?’ riprese Cassio. ‘vedremo” promise allontanandosi con ampie falcate. Forse Dany, con la denuncia, le aveva messo paura. Forse ...
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