1. Mia moglie Elena 3 – Patrizia


    Data: 07/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: LucasLu, Fonte: EroticiRacconti

    ... Venni copiosamente dentro di lei inondandola di crema calda. Poi mi lasciai andare su di lei per riprendere fiato ma rimanendo sempre ben piantato dentro di lei.
    
    Dopo alcuni minuti in cui nessuno parlava mi staccai da lei e mi sedetti sul divano.
    
    Io: “Direi che avevo proprio ragione, sei uno spettacolo”.
    
    P: “Anche te non sei per niente male” mi rispose sollevandosi a sedere sulla scrivania, poi aggiunse “Ma sbaglio o il tuo amico non sembra essere sazio?” indicando il mio cazzo ancora mezzo in tiro.
    
    Sorrisi, “forse aspetta che ti prendi ancora cura di lui”.
    
    Si posizionò in ginocchio davanti a me e senza fiatare lo riprese in bocca. Stavolta lo pompava con vigore e forza. Tanto che dopo pochi colpi era tornato duro e pronto all’azione.
    
    Si sollevò e mi venne in braccio, prese il cazzo e se lo puntò all’ingresso della figa, poi con un movimento deciso si impalò sopra lasciandosi cadere verso di me.
    
    P: “Oddio siiii che cazzo spettacolare!” disse iniziando a saltarmi sopra. Avevo un primo piano stupendo delle sue tette che mi ballavano davanti. Le afferrai con le mani ed inizia a giocarci, poi mi portai un capezzolo alla bocca per mordicchiarlo. Questo deve esserle piaciuto particolarmente perché appena l’ho stretto tra i denti è venuta immediatamente. Continuava a cavalcarmi senza sosta.
    
    “Girati ora, voglio scoparti a pecora” le dissi.
    
    Lei non se lo fece ripetere. Si staccò e dopo essersi posizionata a carponi sul divano mi invitò a scoparla ancora ...
    ... più forte.
    
    Le entrai dentro di colpo e mentre la fottevo le massaggiavo il culo, sputai sul buchino che vidi umido ma decisamente stretto.
    
    “lo voglio e non puoi dire di no” le dissi
    
    Lei non rispose, continuava a godere e a dire che ne voleva di più.
    
    Le infilati un dito nel culo ed iniziai a muoverlo, poi ne misi due.
    
    Quando lo sentii abbastanza pronto presi in mano il cazzo e lo puntai sul suo culo. La senti irrigidirsi non poco mentre le forzavo l’ingresso. Quando cedette lei lanciò un urlo che soffocò subito sul cuscino del divano.
    
    Senza badarci troppo la presi per i fianchi ed inizia a muovermi dentro di lei. Prima piano, poi quando sentivo che si era abituata alle mie dimensioni aumentai progressivamente il ritmo.
    
    La sentivo imprecare e godere: “oddio si mi spacchi tutta così!” poi ancora “mi stai rompendo il culo, non ti fermare”.
    
    Ogni tanto uscivo completamente per osservare quando si fosse aperto, e subito lo ributtavo dentro con ancora più foga di prima.
    
    “Che troia che sei! Da quanto volevi essere scopata così? Dimmelo”
    
    “Non hai idea! Ogni mattina ti vedevo e volevo saltarti addosso. Oddio siiiiii scopamiiii…. Mi stai aprendo tuttaaaaaaaa”
    
    Con gli ultimi colpi diedi tutto me stesso. Spinsi con tutta la forza che avevo in corpo e le sborrai direttamente dentro l’intestino.
    
    Dopo aver ripreso fiato ci siamo ricomposti in bagno, lei ha voluto lavarmi con cura, nonostante il io cazzo sembrava voler continuare ci siamo fermati ed abbiamo ...
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