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Passione riscoperta per gioco... 05
Data: 06/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... tutto dai corpi. Le due chiusero l’acqua e si asciugarono con l’accappatoio di Pia. Laura si rimise la camicia da notte e corse in camera. “Buonanotte Sergio e grazie di avere assistito al mio incontro con Peter. È stata la prima volta e avevo un po’ di timore a rimanere sola con lui.” “Buonanotte Pia.” Risposi. Ero frastornato. Volevo dire qualcosa di intelligente ma non mi salì nulla alle labbra. Arrivato in camera trovai mia moglie nuda in mezzo al letto. Braccia e gambe allargate e i capelli sparsi sul cuscino. “Vieni, finiamo quello che abbiamo iniziato.” Mi spogliai e mi avvicinai alla pediera del letto. Mi inginocchiai e cominciai a baciarle le caviglie, salii verso le ginocchia e iniziai a leccarle le cosce e arrivai delicatamente alle labbra della sua figa. Giocai con il suo clitoride, sollevò le gambe dischiudendo le labbra della vagina. La lingua entrò ed inizio a leccare le pareti interne. Il sapore di mia moglie entrò lentamente nella mia bocca. Tornai sul clitoride lo leccai, lo succhiai, lo morsi con dolcezza. Il corpo di Laura cominciò a vibrare e un gemito soffocato le uscì dalla bocca. Il suo corpo adesso era scosso da un tremito con sussulti improvvisi. Non lasciai che terminasse di godersi l’orgasmo. Le infilai subito il mio cazzo turgido. Lentamente iniziai ad entrare e ad uscire da lei. ...
... Aumentai il ritmo, affondai con sempre maggior vigore. La scopavo come non avevo mai fatto con lei e con nessun’altra. Sempre più intensamente, sempre più forte. Laura accoglieva ogni colpo rispondendo con altrettanta forza. I nostri corpi erano perfettamente sincronizzati, i nostri ventri si scontravano provocando un rumore di pelle e sudore. Ad un tratto Laura perse il ritmo ed iniziò a tremare per poi sobbalzare in modo energico. Urlò senza freno. Si scostò mettendosi nella posizione fetale e lasciò che l’orgasmo terminasse nel suo corpo e nella sua mente. Io rimasi paziente ad attendere che si riprendesse. Dopo un paio di minuti si girò verso di me con un sorriso splendido. Non disse niente, si avvicinò strisciando al mio cazzo. Lo baciò come per ringraziarlo dell’orgasmo, lo coccolò, se lo strusciò sul viso. Allungava la lingua per leccarlo ogni volta che se lo passava nei pressi delle labbra. Finalmente se lo infilò in bocca e perse a succhiarlo, la lingua accarezzava il frenulo. Aspirava e soffiava delicatamente. Mi sentivo un tutt’uno con la sua bocca. Raggiunsi l’orgasmo dopo qualche minuto. La sentii inghiottire tutto e poi inizio quel corroborante esercizio di pulizia del pene che mi manteneva in uno stato di grazia. Quando si tirò su disse con voce roca. “Pensi che Angelo fosse dietro le tende?”