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Passione riscoperta per gioco... 05
Data: 06/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... andò in bagno prima di me, mentre si lavava i denti la sentivo farfugliare delle parole incomprensibili ma non la stavo nemmeno a sentire, ero troppo abbacchiato. Entrò in camera con una camicia da notte nera che le arrivava a mezza coscia. Non prestai quasi attenzione alla sua bellezza ed entrai in bagno. Decisi per una rapida doccia , mutande e t-shirt invece del pigiama e tornai in camera. La luce era spenta. Pensai che Laura stesse già dormendo invece era fuori sul terrazzino. La raggiunsi. Mi fece segno di non fare rumore. Mi prese per mano e scendemmo gli scalini che portavano in giardino. Camminammo mano nella mano e ci ritrovammo sull’altro lato della casa. Laura mise di nuovo il dito indice sul naso per dirmi di non fare rumore. Arrivammo al garage. Il portone era semiaperto e si poteva vedere all’interno grazie alla soffusa luce azzurra diffusa un piccolo neon d’emergenza. Guardammo all’interno e fu allora che vidi quello che Laura voleva farmi vedere. Su un vecchio divano si scorgevano una figura femminile nuda che si contorceva come se stesse scopando l’uomo invisibile. Cavalcava ma non sembrava esserci nessuno. Gli occhi si adattarono ala poca luce e così vidi Pia che stava scopando un uomo di colore. Lui non lo si vedeva però la sua pelle lucida raccoglieva sprazzi di luce che venivano riflessi nel buio. “Non riesco a vederti in viso Peter” disse Pia. “Voglio vedere la tua faccia mentre mi chiavi in questo modo.” Pia si sollevò dal ragazzo ed ...
... andò ad accendere la luce principale del garage. “Non attiriamo troppo l’attenzione?” disse Peter. “Stai tranquillo. È tutto sotto controllo” All’accensione della luce feci un balzo indietro per evitare il rischio di essere visto. “Guarda, amore, che Pia sa benissimo che siamo qua. Chi credi mi abbia avvertita?” Ripresi la posizione di prima e guardai La nostra amica ridiscendere sul palo di carne che il ragazzo aveva in mezzo alle gambe. Era veramente molto grosso. Decisamente più grosso del mio. L’attrezzo di Peter non era sfuggito neppure a Laura che mi sussurò nell’orecchio. “Come fa a starci tutto?” “Probabilmente Pia è predisposta” dissi. Ma subito mi resi conto di avere detto una stupidaggine ma stare li a guardare quei due mi imbarazzava parecchio. Lo spettacolo offerto era abbastanza noioso lei sopra e lui sotto. Non erano neppure molto sincronizzati ed ogni tanto il cazzo del ragazzo usciva dalla figa della donna rischiando di piantarsi di botto nel culo al colpo successivo. Certamente Pia si stava godendo ogni centimetro del ragazzo ma non c’era fantasia in quel rapporto. Sembrava più un esercizio ginnico che sesso. Il seno di Pia grosso e un po’ cadente, ballonzolava su e giù. La testa era scossa dalla violenza con cui i colpi le venivano inferti. La mano di Laura si posò sul mio uccello. “Vedo che la cosa ti eccita” Sollevai un lembo della camicia da notte. Solo allora mi accorsi che non portava nulla sotto. Feci scorrere ...