1. Terza volta di Manola


    Data: 05/07/2021, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu

    ... frittelline di baccalà ed altri stuzzichini. “Devo andare ai tavoli, vi vengo a chiamare appena il vostro sarà pronto”. Trascorse circa mezzora e poco prima dell’ora della prenotazione il tavolo era pronto. Si sedettero e dettero una occhiata al menù, non c’erano tantissimi piatti ma il pesce che veniva proposto con ricette molto particolari, appariva sfiziosissimo per cui presero un antipasto che si divisero un paio di primi ed un secondo del quale ancora fecero a metà. Nel frattempo si era fatta mezzanotte ed anche gli ultimi avventori stavano andandosene. Erano rimasti gli ultimi clienti, Luciano si era seduto con loro ed avevano iniziato a chiacchierare di vacanze e di dove erano stati negli ultimi anni. A mezzanotte e mezza il ocale era vuoto e pulito, era rimasto solo il loro tavolo ed anche i dipendenti erano andati via tutti con Luciano che aveva detto loro che avrebbe finito lui di sistemare le ultime cose. Manola, complice anche il vino ed il fatto che ormai non c’era più nessuno, allungò la mano sotto il tavolo incurante che Alberto la potesse vedere e cominciò a strofinare da sopra i pantaloni il cazzo di Luciano. “Non è la lampada magica di Aladino da strofinare anche se di solito qualcosa esce” disse ridendo Luciano. Alberto era anche lui alticcio ed aspettava che Manola indirizzasse la cosa verso i binari previsti. Manola, dopo aver riso alla battuta di Luciano, si alzò in piedi e baciò l’uomo sulla bocca. “Qui davanti a lui?” disse Luciano Alberto si stupì ...
    ... delle parole che uscirono dalla sua bocca: “vai tranquillo Luciano, non ho nulla in contrario, farei di tutto per fare contenta Manola e lei mi ha detto che ha voglia di farsi scopare da te, siamo venuti apposta”. Fu il tappo levato dalla bottiglia, da lì ogni remora, remota per essere onesti, di Luciano e Manola, scomparve. Luciano mise la mano sul culo di Manola e la attirò a se baciandola in bocca, le loro lingue si intrecciarono ed entrarono in profondità avviluppandosi l’una all’altra. La mano di Luciano, dopo avere tastato per bene il culo di Manola si insinuò sotto il vestito, poco in vero in quanto l’abito turchese era già in parte risalito da solo come se fosse in congiunzione mentale con chi lo indossava, scostò lo slip ed infilò un dito nella passera che aveva già cominciato a bagnarsi. Manola intanto armeggiava con la cintura e patta di Luciano per liberare il suo cazzo già in piena erezione. L’uccello dell’uomo, una volta libero fu carezzato e ben massaggiato fino a che Luciano prese il comando. Sfilò l’abito a Manola che restò così con il completino e le calze, lei si slacciò il reggiseno e si tolse il piccolo slip ce indossava mentre Luciano si denudò completamente. Quando entrambi ebbero terminato Luciano la sollevò di peso e si diresse verso il divanetto dove Manola ed Alberto avevano preso l’aperitivo. I due si comportavano come se Alberto non esistesse da quanto erano infoiati. Luciano si sdraiò e fece mettere Manola sopra di lui a 69 ed iniziarono a leccarsi ...