1. Terza volta di Manola


    Data: 05/07/2021, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu

    ... di più il cazzo di Luciano che esplose in una copiosa sborrata. Una volta estratto il cazzo dal culo di Manola, questo cominciò a far uscire la sborra dell’uomo. Manola fece cenno con l’indice al marito di avvicinarsi e di pulire quello che stava uscendo e colava già sulla coscia. Alberto si mise di buzzo buono e partendo dal fondo della colata risalì fino al buco non lasciando nemmeno una goccia. Manola allora che con le pompate nel culo oltre agli uccelli aveva accumulato anche parecchia aria, la buttò fuori e questo gas portò con se buona parte dello sperma di Luciano ed il tutto finì sul volto del cornuto. “Bene disse Manola, stai facendo un buon lavoro caro il mio cornutone, adesso ingoia la sborra visto che ti sei allenato con la tua!”. Alberto che era sovraeccitato era come in tranche e deglutì andando a cercare col dito ogni singola goccia di quanto Manola aveva emesso. “Che dici, lasciamo che il becco venga” disse Manola rivolta a Luciano. “Certo, fagli fare una sega, ha avuto già il tuo culo, per oggi può bastare”. “Un momento ho un’idea, hai il cazzo ancora sporco, prima di farlo venire dovrà ripulirti il cazzo” replicò Manola. Alberto non capiva più nulla era frastornato, ...
    ... sentiva che lo stavano umiliando trattandolo come uno schiavo ma la cosa anziché dargli fastidio gli piaceva così, appena la moglie aveva finito la frase, si buttò a capofitto sul cazzo di Luciano ormai barzotto e lo ripulì di tutto quello che aveva attaccato. “Non è solo cornuto tuo marito, è anche finocchio, guarda come lecca con avidità il mio cazzo, non saprei dire se sei più brava tu o lui” disse Luciano deridendo Alberto. Quando Alberto ebbe finito Manola che si era presa a compassione, fece un mezzo pompino ad Alberto, mezzo perché bastarono poche pompate che il marito le venne in bocca. “Questa è roba tua” disse Manola baciando in bocca Alberto e tappandogli il naso per farlo deglutire la sua sborra. Alberto ormai allo stremo mandò giù tutto poi si lasciò andare per terra. Passarono alcuni minuti, ormai erano le 2 del mattino. “E’ ora di andare a casa cornuto” disse Manola ad Alberto. “rivestiti”. I due coniugi e Luciano si rivestirono. “Quando volete io sono qui, per la cena vi faccio un prezzo di favore sono 150€, non ve la regalo perché non voglio farti sentire una prostituta, comunque siete una gran zoccola ed un cornuto frocetto, una bella accoppiata, spero di rivedervi presto. 
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