1. Terza volta di Manola


    Data: 05/07/2021, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu

    ... tanto passava due dita fra la figa della moglie che lo lasciava fare. Arrivati in casa Alberto la pree di peso e la mise sul divano allargandole le gambe, poi si tuffò con la lingua per sentire il sapore della sua eccitazione. Dopo un paio di minuti tirò fuori il cazzo che era tornato duro e cominciò a montarla con un ritmo lento ma costante. Ogni volta che usciva le strofinava la cappella sul clitoride strappandole un ulteriore gemito. “Basta, non tirarlo più fuori, montami come si deve”. Fece mettere Alberto seduto e si piazzò sopra di lui cavalcandolo e dando lei il ritmo che più le piaceva. Venne nel giro di pochi minuti ed anche Alberto era prossimo a sborrare di nuovo. Dopo che ebbe finito Manola si sfilò e si mise in ginocchio davanti ad Alebrto menandogli il cazzo fino a farlo sborrare su faccia e tette. “Puliscimi” gli ordinò. Alberto ne aveva ancora meno voglia ma pensò a quando avrebbe ripulito la sborra di uno dei cazzi che si sarebbe scopata e fece per bene il suo lavoro. Alberto e Manola fecero la doccia insieme carezzandosi e lavandosi a vicenda. Si erano fatte le 19 ed in casa, non avendo fatto la spesa, non c’era granché da mangiare, potevano giusto preparare una pasta. “Avresti voglia di andare a mangiare da Luciano?” chiese Alberto alla moglie. “Non ne hai ancora abbastanza? Vuoi proprio vedermi scopata da lui?” rispose la donna. “Unirei il pratico al dilettevole. Mi hai detto che si mangia bene e da come ti sei comportata oggi è impossibile ignorare ...
    ... che muori dalla voglia di scopartelo di nuovo. Io adoro accontentare la mai cara mogliettina” replicò ridendo Alberto. “Come vuoi, telefono per vedere se ha un tavolo libero, è sabato ed è tardi sarà difficile, il locale è molto trendy ed è sempre pieno”. Detto questo Manola chiamò Luciano, la sua risposta fu che avevano un tavolo solo dopo le 22:30 ma che avrebbero potuto accomodarsi prima nel salottino di accoglienza ed avrebbe offerto loro un aperitivo. Decisero di accettare e Manola pensò che avrebbe inaugurato gli acquisti di giornata. Si recò in camera, si ricordava che aveva un completino con calze leggere a rete a maglia grossa sul blu con slip molto ridotto e reggiseno a balconcino. Li cercò nel cassetto della biancheria, li aveva usati solo una volta anni prima e fece fatica ma alla fine ogni pezzo saltò fuori. Cominciò a prepararsi, truccandosi come non faceva di solito. Nulla di pesante, solo matita sugli occhi, un poco di mascara e rossetto con le labbra segnate sui bordi con la matita in tinta col rossetto in modo che si vedesse appena il segno. Arrivarono al locale di Luciano che erano quasi le 21:30 a causa del traffico. “pensavo aveste cambiato idea” disse Luciano accogliendoli e facendoli sedere nel salottino. “Abbiamo un ottimo spumante siciliano fatto con uve coltivate alle pendici dell’Etna, ne producono poche bottiglie infatti ne ho potute acquistare solo un centinaio, è una vera delizia”. Va bene risposero entrambi, lo spumante arrivò insieme a delle ...
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