La prima volta con un Black. Seconda parte.
Data: 05/07/2021,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
«Grazie, miei magnifici stalloni. Ma adesso ne voglio ancora».
Appoggia il calice vuoto sul letto e capisco che non ha più sete di spumante, ma di cazzo. Riprende a leccare quel palo nero e lucido, che ben presto è di nuovo teso e duro. Mi fa avvicinare e succhia anche il mio, che sta tornano duro come prima per lo spettacolo molto eccitante che lei mi ha offerto. Poi si inginocchia davanti a lui e mi guarda facendomi capire che adesso lo vuole nel culo. Si mette con le spalle sul materasso e resta in attesa dell’evento. Io prendo il tubetto del lubrificante e mi avvicino a lui, che afferra le natiche di Irene e le apre. Vedo quel grosso palo lungo e duro che si avvicina alla rosetta del culo di mia moglie e lascio profondere una bella dose di lubrificante. Lo spalmo attorno al buco e poi lo metto anche sul suo cazzo. Lo spalmo e ho una strana sensazione. Sto lubrificando il cazzo del maschio che poi sfonderà il culo a mia moglie! Lo guardo e ci scambiamo un cenno d’assenso. Amir avvicina la sua bestia al buco e vi appoggia la cappella, poi spinge piano. Lo vedo entrare molto lentamente. Il culo si apre e pian pianino lui affonda deciso, dentro di lei, che porta le mani dietro e le appoggia al suo corpo per fermarlo, qualora fosse necessario. Lui si ferma per un attimo, ma lei lo incita a spingerlo ancor più dentro.
«NO! Non ti fermare! Spingi. Ti sento, sei enorme, ma lo voglio, quindi spingi. Cazzo, mi sfondi?!»
Lo seguo mentre affonda in lei e, poco dopo, il suo ...
... corpo entra in contatto con quello di Irene, che ha un sussulto e poi lo incita a scoparla forte. La guardo estasiato. Mi rendo conto che Irene si sta facendo sventrare da quella trave che, adesso, scorre molto agevolmente dentro e fuori da quel buco oscenamente slargato, sicuramente ben lubrificato, sia dalla mia sborrata che dal gel che ci ho spalmato sopra. Irene ha subito un primo orgasmo ed urla il suo piacere. La vedo scossa da brividi di piacere e lui la tiene per i fianchi, mentre le pompa il culo con un buon ritmo. Lei si gira, mi osserva, e poi lo fa fermare «Amir, mettiti disteso con me sopra, ti prego non farlo uscire dal culo».
Lui mi guarda alla ricerca di una mia conferma per quello che Irene ha meditato: una doppia con me davanti. Annuisco e lui la prende per i fianchi, si solleva e poi lentamente si distende, facendola sdraiare su di sé, mentre continua a tenere il cazzo ben piantato nel suo culo. Mi posiziono fra le gambe di Amir e poi, lentamente, cerco di entrare nella fica di mia moglie, che appare ben stretta. Lui, come ha fatto già prima, la solleva e questo mi agevola; riesco perciò ad entrare. Lei annoda le gambe attorno al mio corpo e poi bastano i colpi che lui le imprime dal basso, per farla impazzire in una doppia da infarto. Gode e urla parole che non ho mai sentito, in tante volte che abbiamo giocato con altri singoli, uscire dalla sua bocca.
«Fatemi impazzire! Vengo! Forza, più forte! Sfondatemi tutta… Voglio morire adesso, mentre VENGO, ...