La saga di giuliana – 2 – il ricercatore
Data: 23/06/2021,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Antolaro, Fonte: Annunci69
... raccomando trattamelo bene. A quello di Gabriele, invece, se non ti dispiace ci penserò io”.
Gabriele sembra sorpreso, però non gli pare vero, poi ha un rigurgito di vergogna e, come risvegliatosi, dice : “Basta ragazzi, che siamo facendo? Qui se viene qualcuno succede un casino, certe cose in Italia non si possono fare all’aperto”.
Ma Marie, ignorando le sue parole, si sposta leggermente continuando tranquillamente a dedicarsi al suo uccello; lo stringe, lo tira a sé, poi si china e, guardandolo fisso negli occhi, comincia a leccargli la cappella mentre con l’altra mano gli massaggia le palle.
Infine ingoia di colpo tutta l’asta che gonfia le sue gote: dio che gran troia che è!
Gabriele smette di protestare.
Lucas nel frattempo si è alzato mettendosi al mio fianco.
Io, alla vista di quanto accade a mio marito, furiosa ed eccitata allo stesso tempo, perdo definitivamente il controllo: afferro Lucas per l’uccello e mi dirigo verso un cespuglio (questa volta voglio godere con lui in solitudine, senza avvertire l’ingombrante presenza di mio marito) e prima di sparire faccio in tempo a vedere Marie che si cala su Gabriele, infilandosi l’uccello nella figa.
Incollo le mie labbra alle sue e in piedi così come siamo, senza perdere tempo, gli cingo la schiena con una gamba e prendo il suo uccello dirigendolo verso la mia figa, mentre lui mi mangiucchia con vigore i seni inturgiditi dalla eccitazione.
Sono bagnatissima, però la posizione non facilita la ...
... penetrazione, allora lui abbandona la presa sui seni, mi mette le mani sul culo mi fa flettere all’indietro e mi alza stringendomi a sé.
In questa posizione, l’uccello trova naturalmente la sua strada e finalmente lo sento entro di me, anche se ad un certo punto, sotto la forte spinta dei suoi colpi, perdo l’equilibrio cadendo rimanendo comunque allacciata a lui e trascinandolo giù.
Appena la mia schiena tocca la sabbia calda mi esce fuori un piccolo grido di dolore.
Lucas è subito sopra di me e, appena il tempo di aggiustarsi, con un colpo di reni, entra di nuovo violentemente dentro di me, che, mi lascio sfuggire un altro grido improvviso, questa volta per il piacere.
Poi si ferma, sento il suo cazzo dentro di me, teso al massimo, lo sento addirittura pulsare.
Quindi, sempre senza muoversi, cerca nuovamente le mie labbra e, quando io rispondendo al bacio gli faccio nuovamente sentire la lingua, comincia a muoversi lentamente.
Dopo un attimo gli ho allacciato le gambe dietro la schiena e in preda al piacere ruoto il bacino per assecondare meglio il suo movimento.
Lucas si rende conto subito che se prosegue viene subito, per cui si ferma, toglie il suo uccello ed inizia ad esplorarmi la figa con le mani, toccandomela con maestria.
Io, ormai vicina all’orgasmo, lo lascio fare.
Lui si abbassa su di me e con la lingua in mezzo alle gambe, cerca di darmi quel piacere che stavo inseguendo.
Ho il respiro sempre più affannoso e gli occhi chiusi, poi li apro e ...