1. Cene con orgia 2


    Data: 21/06/2021, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... riflettevo che aveva leccato dal culo la sborra del bull da cui mi ero fatta sbattere poco prima; ora sapevo anche che era perfettamente cosciente di quello che faceva.
    
    Era stata una grande prova di amore e di accettazione della mia ‘devianza’, perché ‘sentiva’ che c’era amore nel sesso che gli davo; dovevo solo partire da quel dato e cominciare un nuovo percorso, di complicità stavolta, e di lealtà, che ci portasse a vivere l’amore insieme alla passione, il sesso con il sentimento; sentivo di averne desiderio e sapevo che lui era determinato; non aveva cercato una donna che gli desse un figlio, era tornato a me nonostante le amanti; voleva me ed io lui.
    
    Mi ricordai che una mia cliente ed amica, Lorena, mi aveva accennato spesso a ‘seratine’ che col marito organizzava per altre coppie, al termine delle quali finivano a letto in quattro, scambiandosi partner; aveva detto che il loro amore ne usciva rafforzato e io, scettica, avevo pensato, sorridendo nauseata, che era solo libidine mascherata; ora sapevo che era vero e capivo anche che, avendomene parlato più volte, era chiaro l’intento di avere una serata a quattro con noi.
    
    Poiché non riuscivo ancora a distinguere se fosse lei a puntare a mio marito o suo marito a puntare a me, ne parlai con Ettore che mi prese un poco in giro; mi disse scherzando che non aveva nessuna intenzione di innamorarsi dell’altra e che mi avrebbe uccisa se avessi perso la testa per suo marito; il problema era solo di compatibilità ‘a ...
    ... pelle’; se ci fossimo resi conto che una certa ‘chimica’ c’era, tra i quattro, noi ci saremmo amati anche con i cazzi alternati, lui in figa a lei e l’altro in figa a me.
    
    Riuscivo finalmente a guardare con occhio diverso quello che avevo vissuto indirettamente, favorendo gli adulteri delle amiche nei camerini, ascoltando le confessioni di donne con amanti che riempivano vuoti lasciati dai coniugi, ascoltando racconti di serate allegre tra coppie che, lo sapevo per certo, si amavano anche scopando indifferentemente; mi chiedevo perché non avevo voluto seguire mio marito su quella strada; gli chiesi se ci si conosceva prima o se si accettava a scatola chiusa.
    
    Mi sorrise con amore, mi assicurò che non mi avrebbe mai fatto un regalo se non fosse stato certo che fosse di mio gradimento; a conferma, chiese a Lorena se potevamo incontrarci per un caffè un pomeriggio, vista l’amicizia tra me e lei e la cordialità tra i nostri mariti; Lorena dovette cogliere qualcosa che mi sfuggiva e con gioia decise per quella stessa sera, un aperitivo prima di cena, in un bar elegante e discreto del centro.
    
    Alla chiusura del negozio, Ettore era ad aspettarmi, mi abbracciò e mi baciò, per la prima volta dopo tanto tempo, con un amore che lessi immediato e coinvolgente; scusandosi se appariva troppo pedante, mi suggerì di comportarmi con la massima naturalezza ma di non meravigliarmi di niente; solo nel caso che qualcosa mi avesse turbato, potevo accusare un’emicrania e saremmo subito andati via; ...
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