1. Surfin' - 9


    Data: 18/06/2021, Categorie: Etero Autore: Browserfast, Fonte: EroticiRacconti

    ... la giacca, mettendola a cavallo della borsa. L'ombelico mi occhieggia dalla piccola rotondità del suo ventre, le tette si muovono un po' sotto il maglione, probabilmente non porta il reggiseno. Molto invitante ma, com'è strana la mente, senza nessuna attrazione sessuale. E' come se questo incontro inaspettato avesse spazzato via tutto quello che stavo immaginando. Mi rimane addosso la stanchezza, adesso sì che sento proprio il bisogno di una doccia e di riposo. E basta.
    
    - Oggi non lavori? - domando.
    
    - E' il mio giorno libero - risponde con un sorriso che le illumina il viso.
    
    E' un sorriso che sottintende altro, sulle prime non capisco. Poi ricordo: il suo giorno libero è il giorno in cui uscirà con Felipe. Questi almeno erano i suoi piani, le sue speranze. Chissà se hanno un appuntamento. A giudicare dalla sua faccia direi di sì.
    
    - Quindi... se è il tuo giorno libero... stasera hai un appuntamento, giusto?
    
    Annuisce lenta, a lungo, ostentatamente, con lo stesso sorriso di prima. Meno male, mi dico. Gliel'ho domandato senza pensare che, magari, non c'era nessun appuntamento, che la mia avrebbe potuto essere una gaffe.
    
    - E' passato ieri sera, dopo che ve ne eravate andate e... beh, è arrivato il classico invito.
    
    - Daje Vero! Hai fatto l'acchiappo!
    
    - Forse sarà più facile del previsto - ridacchia - mi ha accompagnata per un po' e... e mi ha baciata... oddio, direi quasi limonata per bene.
    
    - Wow! Allora hai la strada spianata!
    
    - Ah beh, vedremo - ...
    ... risponde per pura scaramanzia - mamma mia, dovresti vedere... solo a passargli le mani sulle braccia puoi sentire ogni singolo muscolo.
    
    - E' vero, hanno dei corpi che sembrano costruiti - la assecondo, ma del resto è la verità.
    
    - Dai, accompagnami a casa - mi fa - hai mangiato?
    
    Mi ritraggo, la ringrazio, le dico "ho mangiato", le dico "sono stanca e voglio farmi una doccia". Non le dico che ho anche voglia di riprendere il file della giornata e vedere se mi viene bene un ditale, sotto la doccia. La mia intenzione sarebbe esattamente quella. Fino a poco fa era quella: restarci fulminata pensando a tutto quel che è stato e, in un mondo utopico, avrebbe potuto essere. E poi crollare sul letto schiantata. Ma non c'è verso. Insiste con un entusiasmo da ragazzina che mi intenerisce. Sarò una stronza fatta e finita, ma non riesco a dirle di no.
    
    - Mi devi dare delle dritte sull'outfit - dice mentre posa le buste della spesa sul tavolo della cucina - è un po' che non mi capita una cosa del genere... almeno una Coca la prendi?
    
    La osservo mentre parla e mi domando perché una come lei sia rimasta per un anno all'asciutto, che razza di storia possa essere stata la rottura con il suo ex per ritirarsi a vita monacale. Non dico avventure, anche se, volendole e cercandole, ci metterebbe davvero poco a rimediarle. Intendo dire anche relazioni, nuovi fidanzati. Come hai fatto, Vero? Non ti manca? E se non ti manca, cos'è che ti manca? La osservo e non riesco a staccare gli occhi dai ...
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