1. Racconto Erotico (Luth&Sam)


    Data: 13/06/2021, Categorie: Etero Autore: Luthien, Fonte: EroticiRacconti

    La porta dello studio è appena socchiusa. Non dovrei disturbarlo… do solo un’occhiata, in silenzio, senza farmi notare…
    
    La finestra ha uno spiraglio aperto per poter fumare. La sigaretta accesa sul posacenere si consuma emettendo un elegante ricciolo di fumo grigio che danza nel silenzio immobile. E c'è un bicchiere di grappa pronto sulla scrivania. È nel suo mondo e ha in mente di scriverlo.
    
    Il suo profilo è illuminato dalla debole luminescenza azzurrognola dello schermo del PC, il resto della stanza immerso nella quasi totale oscurità, se non fosse per quella luna immensa che dalla finestra fa capolino, e non riesco a immaginare nulla di più erotico della visione che mi si presenta ora davanti: le sue labbra, a volte dischiuse, a volte serrate nella concentrazione, le dita agili sui tasti, quelle mani grandi ed eleganti, che così tante volte hanno percorso la mia pelle facendola risuonare di brividi. Non voglio interrompere quel flusso creativo, eppure non posso fare a meno di desiderarlo…
    
    Le sue dita corrono veloci, per poi fermarsi d’improvviso… il suo sguardo assorto conferma che sta cercando la parola giusta, quella che più somiglia alle immagini che ha nella testa. In un vortice di pensieri, scrive un incipit e lo cancella. Prova un altro e poi lo cancella nuovamente...
    
    È una sensazione strana, guardarlo di nascosto mentre scrive. È come rubare un pezzetto della sua essenza. Mi devasta la mente sapere che tra quelle parole c’è il desiderio di me che si ...
    ... fa tangibile.
    
    Ancora non ha percepito la mia presenza. Come una falena attratta dalla fiamma mi avvicino, leggera. Prendo un tiro dalla sigaretta, la spengo.
    
    “Ciao Meraviglia!” mi dice avvolgendomi i fianchi con un braccio.
    
    “Cosa scrivi?”
    
    “Ho visto un documentario alla TV e mi è partito uno dei miei soliti voli mentali... c'è tutto quello che serve ad una storia davvero inquietante...”
    
    “Uh... posso leggere?”
    
    “Non è ancora ultimato, ma se vuoi...”
    
    Mi accomodo su bracciolo della sua sedia, mentre lui volta lo schermo nella mia direzione per lasciarmi vedere.
    
    ***“Tu mi ricordi molto il mio primo amore” esordì entrando nella stanza da bagno in cui Jonathan si stava facendo un bagno caldo per rilassarsi dopo il lungo viaggio.
    
    Beth notò lo sguardo confuso ed imbarazzato di lui a seguito di quell’irruzione.
    
    “Tranquillo, non sei certo il primo uomo nudo che vedo nella mia vita” gli disse avvicinandosi e sedendosi sul bordo della vasca.
    
    Jonathan la guardò: cercava di capire le sue intenzioni senza riuscirci.
    
    Avvolta in un pesante maglione di lana, con i suoi lunghi capelli neri che ricadevano sulle spalle, Beth sapeva non tradire nessuno dei suoi pensieri.
    
    Quegli occhi scuri per una qualche ragione gli erano sembrati fin dal primo incontro due pericolosi buchi neri. Capaci di attrarre ma anche di inghiottire.
    
    L’istinto gli diceva che non avrebbe dovuto accettare di fare quell’articolo che l’aveva portato da lei, eppure nello stesso tempo gli ...
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