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Evoluzione di un annuncio – ma cosa mi sono persa finora...
Data: 12/06/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: eiacul, Fonte: Annunci69
... altezza, fisico regolare ad occhio e croce una cinquantina di chili, viso ovale, occhi verdi, capelli castani corti….un bel tipino. P ordina un caffè. Il tempo di finire le consumazioni, scambiarsi qualche battuta su quanti incontri fatti e precedenti esperienze, cosa piace o non piace fare l’un l’altro, ed ecco che arriva il momento decisivo. -Allora che facciamo, proseguiamo ancora la conversazione o troviamo un posto più appartato per conoscersi “più a fondo”?- è P che prende l’iniziativa. -Purtroppo non ho moltissimo tempo oggi ed è inutile perderne altro visto che evidentemente ci stiamo piacendo…sì, andiamo- D abbandona ogni titubanza residua, è in ballo e vuole ballare. Si avviano verso il parcheggio di fronte e decidono di usare l’auto di P che è più spaziosa. P aveva previsto questo e preparato il divano posteriore con un telo per prevenire qualunque macchia o schizzo inopportuno. Si accomodano sui sedili anteriori e di guardano ardentemente, viene spontaneo per P avvicinarsi e baciarla in bocca con passione, cosa che D ricambia con partecipazione. Ormai possono cambiare tono e passare agli argomenti salienti del discorso perdendo le remore avute in pasticceria. -Ciao, piacere, mi chiamo P- sottovoce, sornione, a ricominciare un nuovo tipo di discorso e di rapporto. -Ciao P, io sono D- la sua risposta non è da meno come intensità. -Hai fatto cosa ti ho chiesto in chat?- -Certo, non ho le mutandine e neppure le calze come puoi vedere- e ...
... tira su leggermente la gonna sopra il ginocchio. -Fammi verificare- la mano di P si intrufola sotto la gonna e trova subito la fica. È calda e umida, insinua un dito dentro e lo estrae portandolo alla bocca ad assaggiare il sapore di lei, i due visi sono ancora a pochi centimetri. P sente il respiro di lei che si fa subito affannoso. -mmm…buona…brava, sei stata ubbidiente- e aggiunge un altro bacio a portarle in bocca il sapore di lei stessa. Si staccano dopo poco. -Non possiamo restare qui, siamo troppo esposti al passaggio, troviamo un posto più riservato. Hai proposto questa zona, immagino che tu la conosca , dove possiamo andare?- dice D mentre P accende l’auto e si avviano all’uscita. -Non sono così esperto della zona, ma qui dietro l’angolo c’è la strada che porta ai mercati generali. A quest’ora del pomeriggio è sicuramente poco trafficata e ci sono alberi e cespugli a bordo strada per dare un po’ di riparo- Ci arrivano in pochi attimi e si fermano in una postazione esattamente tra due oleandri. P non resiste oltre, la bacia e la esplora di nuovo sotto la gonna, stavolta più deciso iniziando un profondo ditalino. Cerca con l’altra mano i seni e trova subito i capezzoli turgidi. Il respiro di D è ansimante, un sommesso mugolio dimostra che sta gradendo. -Mettiamoci dietro, staremo più comodi, c’è più spazio- In un attimo scendono, scorrono i sedili in avanti e si sistemano sul divano posteriore. Un attimo di sguardi e stavolta à D ad avventarsi ...