Sono una femmina - Racconti Erotici

Sono una femmina

... voglio

apro le labbra e me lo infilo tutto in bocca. Mi blocca la testa e mi scopa.

Con la nuca bloccata dalla sua presa posso fare poco. Il pene entra ed esce ritmicamente. Il glande sfrega il palato. Se continua così godrà a breve, mi inonderà di sperma. La cosa mi eccita. Per una femmina non c'è niente di più godurioso che sentire il proprio uomo godere sulle proprie labbra.

Mi libera la testa ed io il suo membro. Respiro. Ma la mia mano lo impugna e lo sega delicatamente

- fatti scopare

mi alzo un pò a malincuore perché devo liberare il membro dalla mia presa. Lui si sosta, si alza si pone dietro di me. Mi alza la gonna, con l'altra mano mi spinge in giù. Mi chino ad angolo quasi retto. Mi vuole prendere in doggystyle come dicono gli americani. Mi allarga le gambe e scosta le mutandine. Sento che inumidisce il mio buchino con il gel lubrificante che casualmente era sul tavolino. Cosa aspetta a scoparmi? penso vogliosa. Lui armeggia un pò e poi sento la cappella tra le natiche. Me lo sta facendo assaggiare per farmi eccitare ancora di più. Poi lo sento sulla figa anale. Spinge lentamente. Fa un pò male. E' duro ed entra lentamente. Si ritrae e poi avanza nuovamente. Mi sfonda con passione. Mi sento posseduta quando lui alla fine lo infila tutto dentro di me.

- sono entrato tutto

geme

- lo sento. scopami ti prego

si ritrae e riaffonda. Le ...

... sua mani sui miei fianchi. Ripete aumentando l'andatura. Mi sta cavalcando e ogni volta che entra dentro sono lampi di piacere per me. Ci sa fare. Si ferma un pò quando è dentro si muove lentamente sui fianchi così fa farmelo sentire tutto. Poi riprende a cavalcare sempre più veloce.

- sto per godere

implora

- ho sete

gli rispondo

lui scopa ancora ma rallentando il ritmo poi lo sfila. Mi giro e il suo cazzo è li davanti al mio viso. La cappella è gonfia di piacere. Il prepuzio rossastro pronto a liberare il seme. Lo prendo il mano e lo sego. Non gli piace mi scosta e si sega la mano corre veloce sul membro, gli palpo il sacco testicolare. La cosa gli piace perché geme, il ventre trema e il primo schizzo bollente mi arriva dritto sul naso. E' pastoso, scivola sulle labbra. Sa di maschio è buono ma ne arriva un altro in bocca. Un altro ancora. Lo sperma scivola dalle labbra. Lo raccolgo con la lingua mentre lui viene ancora copiosamente su di me. Libera il pene dalla presa.

Respira a fatica.

Il glande davanti alla mia faccia è lucido perché sporco del seme. Lo prendo tra le labbra e lo ripulisco. Nonostante la scopata è ancora duro. Adesso è ancora più gustoso prenderlo in bocca.

- devo andare

mi dice.

Non vorrei lasciarlo uscire dalla mia bocca, farlo scivolare dalle mie labbra. Ma lo devo fare. In un attimo lo rinserra nello slip e scappa via.