Sono una femmina - Racconti Erotici

Sono una femmina

Mi chiama.

- ho poco tempo

dice

- passo un attimo a salutarti

Inutile discutere. So cosa vuole.

Scoparmi. Una sveltina come capita spesso.

Meglio questo mi dico, che niente.

Sento la macchina che parcheggia nel viale. La chiave nella toppa. La porta si apre.

Arriva un pò trafelato.

- sei bellissimaandare

la butta lì. So che non è vero ma fa niente.

- vieni

Mi prende per una mano e mi porta sul divano. Si siede. Sono davanti a lui.

Accarezza una gamba velata dall'autoreggente nero. Mi solleva la gonna e accarezza la coscia. Mi spinge verso di se.

- vieni vicino a me. sei una gran figa con quel vestitino nero ti fa molto femmina, molto felina

L'ho scelto apposta.

La mano sotto la gonna arriva al gluteo, scosta lo slippino e cerca la figa anale. La trova facilmente un pò umida. Il medio gioca con l'alveo.

Inizio a godere. Ansimo. Lui continua imperterrito. Mi chino per facilitare l'ingresso del dito.

Ci sa fare. Lo bacio. Ma non posso fare altro che inginocchiarmi perché voglio il suo sesso.

Fa per liberare la cintura

- fermati faccio io

mi lascia fare. Sbottono la cintola e tiro giù la lampo. Lui si solleva sulle braccia e mi lascia sfilare il pantalone. Da brava gli slaccio le scarpe e gliele sfilo insieme al pantalone. Adesso è avanti a me in slip. La patta gonfia. Il membro è in tiro.

- liberalo, ti vuole

- io voglio lui

gli dico e tiro giù l'intimo. Il pene saetta nell'aria ormai libero. E' bello, ...

... duro nodoso, venoso. Il glande largo e violaceo. Le labbra del prepuzio rosse e sporgenti. Da lì sgorga il piacere per noi femmine. L'essenza del maschio, il giusto premio per l'impegno profuso per farlo godere. Non resisto e lo prendo in bocca.

Lancia un gemito di piacere. Il caldo della bocca, della lingua, sulla pelle sensibilissima del glande ha sortito l'effetto desiderato. Istintivamente spinge in avanti per scoparmi in bocca. Lo lascio fare perché mi facilita nel prenderlo tutto fino in gola.Le mie mani sul suo ventre sodo e muscoloso. Sa di maschio. Risalgo su e libero l'asta che adesso e bagnata della mia saliva e lucente come fosse cristallo.

- mamma mia quanto sei brava

impugno il membro e inizio a segarlo lentamente. E' bello sentirlo così duro ma nello stesso tempo scivoloso. Non fermo la mano che scivola sul glande. Gli giro sopra delicatamente con il palmo della mano e ripeto l'operazione più volta. Gli piace ha la faccia estasiata. Riscendo con la mano sull'asta e lo sego lentamente.

E' durissimo. Pronto per la penetrazione. Mi farei scopare volentieri.

- ti voglio scopare

fa leggendomi nel pensiero.

Cosa faccio adesso? Lo sego e me lo faccio venire in mano oppure lo prendo in bocca e me lo godo tutto? Oppure, come dice lui mi faccio scopare. Certo che è bello duro. Con le mano gli tasto i testicoli che sono belli gonfi.

- ma non avevi fretta?

- certamente ma sei così sexy stamani

mormora mentre continuo a masturbarlo

- ti ...