Nuovo lavoro - Racconti Erotici

Nuovo lavoro

Dopo il brillante colloquio con il responsabile delle risorse umane Desirè fu definitivamente assunta come segretaria in una grande azienda.

Il primo giorno di lavoro le indicarono il suo ufficio: una stanza non grandissima ma molto luminosa, con due scrivanie messe una di fronte all'altra.

La prima era vuota e sarebbe stata la sua postazione di lavoro. Di fronte ci era l'altra postazione di lavoro, e le fu detto che quella era la postazione di Lisa, l'addetta alla contabilità.

Desirè iniziò a sistemare le sue cose nei cassetti della scrivania e a prendere familiarità con la sua nuova postazione di lavoro. Accese il suo PC ma non aveva la password. Doveva necessariamente aspettare l'arrivo di Lisa.

"Posso invitarti a prendere un caffè al distributore automatico?" Era Daniel, il responsabile delle risorse umane con cui Desirè aveva svolto i colloqui. "Lisa sarà qui a momenti" aggiunse "abbiamo il tempo per un caffè e due chiacchiere".

Dopo il caffè tornò alla sua postazione continuando a guardarsi intorno per familiarizzare con quell'ambiente, quando ad un tratto entrò Lisa.

Lisa era una donna più o meno coetanea di Desirè, ma piuttosto corpulenta, con dei lunghi capelli neri lisci, un trucco vistoso, forme molto generose. Indossava un soprabito nero e scarpe alte nere.

"Piacere io sono Lisa, tu devi essere la nuova segretaria. Certo che il nostro Daniel sa scegliere proprio bene" e scoppiarono a ridere.

"Grazie Lisa, io sono Desirè, mi hanno parlato ...

... tanto di te. Da oggi saremo colleghe e divideremo questo ufficio. Io sto ancora cercando di ambientarmi. A proposito per accedere al PC che password devo usare?"

"nel campo password scrivici 'birillo26' seguito al punto esclamativo" disse sorridendo. Mentre diceva questo tolse il soprabito rivelando il suo outfit:

un top rosso molto scollato che esaltava il suo enorme seno, una gonna nera sopra il ginocchio e calze nere. Desirè rimase un po' sorpresa da quel look così... succinto.

"Ma lo sai che sei davvero una bellissima donna Desirè?" disse Lisa "lasciati guardare, sei un incanto. A quel porcellino di Daniel non sarà certo sfuggita la tua avvenenza" e scopppiarono a ridere.

La mattinata scorreva ma Desirè si accorse che Lisa la guardava continuamente e ogni tanto apriva le gambe e si accarezzava l'interno coscia.

Questa cosa la metteva un po' in imbarazzo ma doveva fare finta di nulla, ma più lei si muoveva agitandosi, più Lisa si infervorava. Finalmente arrivò l'ora di andare via e tornare a casa.

Entrò in macchina e si avviò verso casa ma a metà strada..... "Porca miseria, il cellulare. L'ho lasciato sulla scrivania!!". Tornò indietro e salì al piano dove era la sua stanza.

Aprì di colpo il suo ufficio e quello che vide la lasciò allibita: Lisa si stava masturbando con le gambe aperte e un piede sulla scrivania e l'altro per terra, con la testa all'indietro.

"Oh scusami tanto Lisa, io non volevo.... è solo che.... ho dimenticato qui il cellulare.... ...