La svolta - Capitolo 1
Data: 05/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti
... calcio alla TV, trascurandomi come spesso accadeva.
La tentazione era troppo forte così il giorno successivo chiamai Ettore.
“…è una gran bella notizia Barbara! Questa sera mi vedrò con Fabio…noi ci vedremo domani che se non ricordo male è il tuo giorno di riposo…”
“Si, eh…non sapevo di te e Fabio… comunque ricordi bene, domani non lavoro, cosa vuoi fare?”
“Non preoccuparti, tieni lo smartphone a portata di mano, ti chiamo io e rispondi prima del terzo squillo! Relativamente a Fabio, gli ho chiesto io di non rivelarti del nostro incontro…”
Quella sera Fabio si comportò in modo strano, era taciturno e particolarmente inquieto. Solo il giorno seguente avrei capito il perché. Ettore mi chiamò alle 09.00 del mattino, risposi immediatamente e lui fu freddo e telegrafico:
“Passo a prenderti alle 09.30! fatti trovare pronta sul marciapiede con 5 minuti di anticipo, truccata ed elegante.”
Non riuscii a dire nulla, neppure a salutare. Mi preparai velocemente: indossai una camicetta blu scuro, una gonna beige lunga fino alle ginocchia, delle calze velate a rete e un paio di scarpe blu con tacco da dieci centimetri. Alle 09.30 in punto arrivò una limousine, l’autista scese aprì la portiera e mi fece entrare all’interno, dove c’era Ettore che mi attendeva:
“Ottima scelta la ...
... gonna, Barbara! Ti consente di fare sveltine in qualsiasi luogo e momento, quindi di essere sempre pronta e disponibile!”
“Ah…ehm, grazie!”
“Camicetta sbottonata! Almeno due bottoni ancora, il solco tra i seni deve essere sempre visibile.”
Mi sbottonai la camicetta quasi scoprendo la mia terza di seno, tuttavia coperto dal reggiseno. Il suo tono di voce era talmente deciso nel darmi gli ordini che feci quanto mi era stato ordinato con un po’ di soggezione.
“Solleva la gonna e fammi vedere le mutandine!”
Sollevai fino a mettere in evidenza il tessuto nero delle mutandine.
“La prossima volta indossa un perizoma o un tanga! ...Ti depili Barbara?”
“Come, scusa?”
“La fica! Ti depili la fica?”
“ehm…non sempre, qualche volta”
“Liscia, voglio che sia sempre liscia, non voglio vedere nemmeno un pelo, hai capito?”
“Si, ho capito!”
Santo cielo! Mi stava comandando a bacchetta e non avevo il coraggio di oppormi, anzi, mi sentivo strana come se mi stessi bagnando, e l’eccitazione era solo all’inizio. Non ero mai stata in un’auto così lussuosa e anche questo incideva particolarmente a rendere l’atmosfera bollente, ma quello che mi stendeva era lo sguardo penetrante di Ettore seduto di fronte a me.
Continua… (per eventuali commenti o suggerimenti - dukeduke1069@yahoo.com)