La svolta - Capitolo 1
Data: 05/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti
Tutto è cominciato per caso ad una mostra d’arte. Io e mio marito Fabio non siamo mai stati appassionati d’arte, ma durante una passeggiata al sabato pomeriggio fummo attratti dal cartello pubblicitario e decidemmo di dare una occhiata. L’ingresso era libero, le quattro sale interne nelle quali si sviluppava la mostra erano assai affollate da signore e signori ben distinti, di età compresa tra i cinquanta e i sessant’anni.
Il mio nome è Barbara e ho 46 anni, invece Fabio ne ha 51. Tutto sommato li portiamo bene dimostrando almeno dieci anni di meno:
io sono alta 1 metro e 60 centimetri, uso spesso delle scarpe con tacco da 10 cm per compensare la mia bassa statura, ho una carnagione chiara, dei capelli lunghi biondo scuro, due occhi castani con riflessi verdi, un naso delicato, come tutto il viso del resto, e un neo sulla guancia destra poco sopra il labbro;
Fabio invece è alto circa 1 metro e 70 centimetri, ha il colore della pelle olivastro, in contrasto con il colore chiaro della mia pelle, capelli e occhi castani, bocca sottile e un viso abbastanza comune. Fabio indossa occhiali da vista dalle lenti rotonde e fisicamente ha una corporatura esile con un po’ di pancetta, del resto non ha mai fatto sport, mentre io sono “formosetta” con un sedere un po’ pronunciato e tutto il resto ben dimensionato. Io insegno matematica e scienze in un liceo, invece Fabio lavora in una biblioteca.
Caratterialmente sono un tipo timido e anche Fabio rimane un po’ introverso. ...
... Ormai stiamo insieme da circa vent’anni e ci vogliamo bene, tuttavia spesso la nostra vita di coppia è andata in crisi: sessualmente parlando mi è sempre mancato qualcosa. Avrei voluto fossimo una coppia più passionale e invece, un po’ per la mia timidezza e un po’ per la scarsa intraprendenza di Fabio, la nostra vita sessuale si è ancor più appiattita, non che abbia mai decollato più di tanto se escludiamo i primi mesi di fidanzamento. Per intenderci, il rapporto sessuale è sempre condotto da lui nella classica posizione del missionario, sostanzialmente perché non è in grado di gestire la propria resistenza. Basta che mi sieda sopra di lui e dopo qualche affondo raggiunge subito l’orgasmo. I preliminari sono ormai abbastanza scarsi fatta eccezione per qualche masturbazione con le mani e qualche timido pompino che si limita alla cappella: questo anche per colpa mia, perché ho sempre provato un po’ di avversione rispetto ai rapporti orali, che mi causano nausea.
Non appena entrati ebbi la sensazione di avere degli occhi puntati addosso; dopo una decina di minuti si avvicinò da noi un tizio sulla cinquantina vestito in giacca e cravatta, alto quasi un metro e ottanta, ben piazzato, con capelli corti brizzolati e un viso spigoloso con zigomi pronunciati. Sfoggiava un gran bel sorriso caratterizzato da denti bianchissimi e uno sguardo penetrante a dir poco magnetico. Il suo arrivo fu’ preceduto da un profumo inebriante.
“Buonasera Signori! E benvenuti alla mostra!”
“Grazie! ...