-
Correva l'anno 1972
Data: 04/06/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: robydany54, Fonte: Annunci69
... facendole fuoriuscire tutto il liquido biancastro tra le chiappe . Lei incazzatissima dopo essersi tempestivamente pulita iniziò ad inveirmi contro , asserendo che qualche fluido poteva raggiungere al vagina dando luogo a spiacevoli situazioni indesiderate . Mortificato cercai di sminuire ma non ci fu nulla da fare per giorni rimase con il muso ed il dolore fastidioso, ripromettendosi di non farlo mai più . Altra cosa che mancava era il pompino proprio non ne voleva sapere di cimentarsi in un rapporto orale asserendo che le faceva schifo solo a sentirne parlare. Dopo lunga insistenza parlandone pure con le amiche esperte pompinare capitolò al patto che me ne fossi venuto fuori. Io promisi di accontentarla . Una sera tornando a casa mentre eravamo in macchina presi dalla foga ci fermammo in posto appartato dove iniziammo a toccarci e baciarci lascivamente durante il rapporto ne approfittai tentando per l'ennesima volta di farmelo prendere in bocca; questa volta non eccepì e dolcemente scese con la testa in basso ed iniziò a leccarmi la cappella roteandoci la lingua attorno . Immobile fermo sul sedile non vedevo l'ora che lo aspirasse tutto tra le sue fauci per regalarmi il suo primo pompino . Non ci volle molto , dopo averlo inghiottito tutto fino ai coglioni proseguì con lenti ma precisi movimenti della testa non smettendo mai di roteare la lingua attorno al glande. La cosa non durò molto bastarono pochi sapienti movimenti per farmi concludere con una potente sborrata Non ...
... avevo mantenuto la parola e lei presa dalla rabbia iniziò a sputare convulsamente al di fuori dall'abitacolo. Per essere la prima volta che faceva un pompino, devo ammettere che aveva un talento innato ed era veramente un peccato che questa sua arte l'avesse sfoderata solo con me. Di solito evitavo di farmeli fare per un semplice motivo, non essendo pratiche te lo riducevano come un pedalino come si dice in gergo e poi quasi la totalità delle ragazze smetteva prima senza concludere. Lei al contrario si era accanita fino a farmi godere. Superato questo ultimo scoglio oramai eravamo liberi da qualsiasi freno ed il nostro rapporto divenne sempre più spregiudicato e vario . Ci divertivamo nel suo appartamentino a scopare e contare le volte che lo facevamo : un giorno dalla mattina alla sera arrivammo a dieci volte , tanto che alla fine fu proprio lei a chiedermi di smettere per dolori fisici. La nostra relazione continuava serenamente alternandoci tra la macchina ed il suo appartamento qualche volta ce ne andavamo al mare e dentro qualche cabina gli davamo sotto. Ricordo una giornata fredda di mezza stagione che ci recammo sul litorale laziale in cerca d'intimità . La spiaggia era deserta dato la brutta giornata e noi ne approfittammo per infilarci in una cabina aperta: lei era vestita elegantemente con una gonna blu plissettata ed un cardigan grigio con una camicetta bianca sotto . La feci adagiare quasi a circa 90 gradi contro la parete di legno e simultaneamente le sollevai la ...