Maledetto covid 4 epilogo
Data: 17/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Amoreepsiche, Fonte: EroticiRacconti
Racconto di fantasia. Sono graditi critiche, suggerimenti e consigli.
Buona lettura
La strada scorre veloce sotto la macchina, la musica diffusa dagli altoparlanti riempie l’abitacolo. Automobili e camion si alternano intorno. Ripenso a quanto successo in questi giorni e a quanto la mia vita è cambiata. La notte dell’ultimo dell’anno si è conclusa solo all’alba quando i miei suoceri e i loro amici si sono finalmente decisi a terminare il gioco. Per un tempo indefinito sono rimasta appesa in quella scomoda posizione poi finalmente mi hanno slegata. E sono diventata la protagonista dei loro giochi. Una vera e propria orgia dove ho provato il sesso in molte forme. Fino alla doppia penetrazione con mio suocero che mi pompava davanti e il suo amico che mi sfondava di dietro. Quel pensiero mi fa bagnare ancora
-hei amore, a cosa stai pensando, ti sei sbrodolata tutta
-a niente… è la tua mano
Guardo Andrea in parte a me mentre con una mano tiene saldo il volante e con l’altra mi masturba spudoratamente. La mattina che siamo partiti mi sono vestita con la camicetta bianca, la minigonna rossa di pelle, le calze autoreggenti, ma invece degli stivali lunghi ho indossato le mie Louboutin, per essere più comoda. Andrea mi ha guardata stupito e si è complimentato molto per la scelta. ”Finalmente il mio sogno si avvera” così ha detto, poi ha continuato “sapevo di avere sposato una bellissima donna peccato che non ha mai avuto il coraggio di mostrarsi” e ha concluso con ...
... “spero sia solo l’inizio di un cambiamento più profondo”. E mi ha baciata. Ma non un semplice bacio, mi ha baciata con trasporto, con vigore, con passione, con voglia.
Il suono prolungato del clacson di un camion accompagna uno dei tanti orgasmi che Andrea non vuol smettere di procurarmi. Cerco di ricompormi come posso e scoppiamo a ridere
-che vergogna!!!... che figura mi fai fare, basta adesso
-perché? Non ti piace?
-sì, certo che mi piace però… ci vedono tutti… cosa penserà quel camionista? E se ci conosce?
-meglio, sarà felice di avere come conoscente una bellissima donna che non ha paura a farsi masturbare da suo marito in macchina
-ma quanto sei scemo
-comunque non è la prima volta che ti fai vedere da estranei in atteggiamenti compromettenti
-cosa vorresti dire?
-l’altra sera a casa dei miei genitori hai fatto una sfilata niente male, dire fortemente provocante è forse poco
-ma che c’entra… era una situazione diversa, non voluta, sai come sono i tuoi genitori… e comunque è finito tutto lì…
-davvero? Faccio fatica a credere che i miei genitori abbiano mollato così presto il loro proposito di svezzarti…
-svezzarmi?!?!? Cosa vuoi dire?... sapevi tutto, eri d’accordo con loro!...
La rabbia mi monta dentro, mi sento tradita… come ha potuto farmi una cosa del genere… serro immediatamente le gambe e mi volto verso il finestrino… non voglio più vederlo, non voglio più sentirlo
-come puoi pensarlo…
-taci!
-come ti viene in mente questa ...