1. Mia moglie valeria - dopo i 40 anni - cambiamenti - capitolo 4 - il profilo


    Data: 29/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Marta-trav, Fonte: Annunci69

    ... occhi.
    
    Ci conosciamo da sempre. Ma è la prima volta che ci baciamo sulla bocca. Cioè, tecnicamente non ci siamo neppure baciate. Ma per me lo è stato.
    
    Elena si è alzata ed è andata in cucina. Non ho potuto fare a meno di guardale il culo. Semplicemente perfetto. Sodo, liscio, né piccolo, né grande. Insomma, bellissimo.
    
    E’ sparita in cucina.
    
    Sono rimasta imbambolata a fissare il punto dove, fino a un attimo prima, c’era l’opera d’arte che è il culo di Elena.
    
    Il rumore dei bicchieri in cucina mi ha riportata sulla terra.
    
    Mi sono accorta di avere ancora il tablet in mano, sulla pagina di QueenEly.
    
    Ho continuato l’esplorazione della pagina.
    
    Ci saranno stati una cinquantina di filmati, di pochi minuti ciascuno.
    
    Elena scopata alla pecorina, Elena sotto l’uomo di turno, Elena che ne cavalca un altro, Elena che fa un pompino, Elena che si fa venire in bocca da un altro uomo, Elena che lo prende nel culo, Elena che fa sesso con una donna…in alcune riprese si capiva chiaramente che la telecamera era fissa, in altre si capiva altrettanto chiaramente che c’era qualcuno che riprendeva.
    
    Mi è saltato agli occhi il video nel quale Elena fa sesso con la donna. Elena era vestita (beh, vestita è un parolone) indossando le stesse scarpe e le stesse autoreggenti del video nel quale lo prende nel culo da un uomo.
    
    Quella porca della mia amica si è scopata prima il marito e poi la moglie! O viceversa. Non credo che glielo avrei chiesto.
    
    “Allora, stai guardando la ...
    ... mia pagina?”, mi gridò Elena dalla cucina.
    
    “Elena, ma sei una…”, non mi veniva la parola esatta.
    
    “Cosa, una troia? Una zoccola? Una puttana?”, disse lei ad alta voce.
    
    “Beh, si, pensavo proprio ad una di quelle parole”, io, di rimando, ma a bassa voce.
    
    “Forse si”, disse lei a voce più bassa, ricomparendo nel riquadro della porta della cucina, con in mano due bicchieri.
    
    Me ne porse uno. Era vino bianco. Ghiacciato. Proprio quello che mi ci voleva per placare i miei bollenti spiriti.
    
    “Ma da quando fai queste cose?”, le domandai.
    
    “Da quando ho sposato Giulio, più o meno”, disse. “Cioè, le ho sempre fatte. Ma ora più di prima. E mi piace farle davanti alle telecamere”.
    
    Continuai a sbirciare il profilo della mia amica.
    
    Centinaia di foto, raggruppate per cartelle, ogni cartella con un titolo.
    
    Centinaia di contatti, uomini, donne, coppie, gay, trans. Elena era di bocca buona.
    
    Migliaia di messaggi, di ogni tipo.
    
    “E Matteo?”, le chiesi ancora.
    
    “Lui è uno dei tanti. Se sfogli la chat troverai il suo profilo. Vai a vedere la sua foto e poi mi dirai”.
    
    Lo feci.
    
    Sfogliai la lista delle chat fino ad arrivare ad un utente che si chiamava, molto semplicemente, Matteo.
    
    Le chiesi se fosse lui. Mi disse di si.
    
    Cliccai e mi apparve la foto della seconda opera d’arte della giornata, dopo il culo di Elena. Un cazzo meraviglioso. Come non ne avevo mai visti prima. Ma io non facevo testo. Io avevo visto solo quello di mio marito Stefano e per me era ...
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