1. A che ti serve il telefono?


    Data: 29/05/2021, Categorie: Lesbo Trans Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    “Grazie. É stata una bella serata” queste sono state le parole con cui ci sono lasciate dopo la notte di Elisa con Giulia “Oggi studiamo?” “Beh, sì! Però nel pomeriggio” Così dopo l’ennesimo bacio Elisa ha lasciato la sua nuova amante trans collega di studi. Non era da molto che si conoscevano, tra di loro c’erano state mille paranoie all’inizio e poi era filato via tutto liscio. Elisa non la conosceva molto bene ma la intrigava moltissimo e soprattutto ora sapeva che era una transgender e che in fondo era una tipa alla mano. Ora Giulia le appariva in modo diverso rispetto a quando l’aveva vista la prima volta nei corridoi dell’università fasciata nel suo impermeabile nero, truccatissima, alta. Le era sembrata molto snob. Avevano parlato di esami ed era apparsa molto in gamba ma niente di più. Poi, improvvisamente tra di loro … “Cosa fai mercoledì sera?” “Niente, perché?“ “Possiamo mangiare due bocconi insieme, andare da qualche parte. Non so puoi dirmi anche tu!” “Va bene. Passo io… dov’è che abiti?” Elisa in quel periodo non usciva molto spesso; era presa dall’innamoramento verso la madre Nicole con cui faceva sesso la notte colmando per tutte e due l’assenza Rocco compagno di Nicole ed amante incognito di Elisa. Con Giulia hanno mangiato messicano e bevuto abbastanza. Forse lei più dell’altra. “Dai, sali da me che ti dò quegli appunti che ti servono” ha detto Elisa rivolgendosi a Giulia fermandosi davanti al portone di casa. “Stai da sola?” le chiede l’amica. “No, con mia ...
    ... madre che ora è da una sua amica. Adesso non c’è e chissà a che ora torna” Era la prima volta che Giulia entrava a casa di Elisa. Entrate in casa, si levano i cappotti ed Elisa la osserva più attentamente. Capelli biondi, lisci e cadenti, lucidi e splendenti sotto le lampadine, che le arrivano alle spalle. Un po’ grossa ,a tonica di fisico per essere femmina ma nell’insieme bella ed è in quell’occasione che appaiono due tette veramente grandi. Elisa rimane con un maglioncino aderente a maniche corte, va in camera e torna con un blocco di fogli. Si siedono su un divanetto a due posti, di fianco una all’altra. “Con questi risparmi un bel mucchio di tempo“ le ha detto Elisa porgendole e sfogliando i vari fogli per far capire all’altra di quali argomenti avesse preso appunti alle lezioni. Giulia tiene i fogli che passa all’amica ad uno ad uno man mano che li osserva rapidamente. Elisa non guarda quei fogli ma il suo occhio indugia con più piacere sui capezzoli di Giulia che puntano in avanti da sotto il maglione e da cui è sempre più presa ed attratta. “Ti posso offrire qualcosa, tesoro?” “Si, dai! Tanto ormai …. Dopo quello che abbiamo bevuto dai messicani!” Le due bevono ancora e parlano. Il vino le fa rilassare ed il discorso dallo studio va sul personale. Giulia lentamente si appoggia alla spalla di Elisa che le passa un braccio attorno al collo. Si guardano negli occhi intensamente e si avvicinano e così avviene un bacio, il primo. Dura a lungo. Inizialmente con il contatto ...
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