1. Il giardiniere fortunato


    Data: 27/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Educata_Mente, Fonte: Annunci69

    ... inizia ad accarezzarmi il corpo. Mi avvicino nuovamente a lui e mentre gli bacio il collo inizio ad armeggiare con la cinta dei suoi pantaloni. Voglio sentire tra le mani il suo cazzo.
    
    Lui mi accarezza la schiena e scende fino a stringermi le chiappe con le due mani.
    
    Slaccio la cinta, il bottone del pantalone e abbasso la zip. Gli sfilo i pantaloni che scivolano giù fino all’altezza delle caviglie. Mi stacco da lui per ammirare il suo fisico e il suo “pacco”.
    
    È già eccitato a dovere. I boxer sono belli gonfi sul davanti, si vede chiaramente la forma del suo cazzo.
    
    “Beh direi che gli argomenti fin qui trattati hanno avuto un certo effetto” gli dico ridacchiando e guardandolo negli occhi. E aggiungo avvicinandomi nuovamente a lui: “Ma siamo ancora ben lontani da un accordo, vero?”
    
    E mentre gli dico questo infilo le mani dentro il suo boxer. Sento una leggera peluria sul pube e con le dita raggiungo l’asta del suo cazzo. Lo stringo e sento quanto è duro. Scorro tutta l’asta e arrivo alla cappella che sento già ricoperta da un po’ di liquido. E’ calda. Lui mi stringe i seni. Pizzica i miei capezzoli e li stringe tra due dita. Lo guardo negli occhi e lo bacio in bocca. Le nostre lingue si cercano e sembrano danzare. Lui scende con le mani dentro il mio slip. Mi sfiora il pube liscio, le grandi labbra e inizia subito a tormentare il mio clitoride. Ho quasi uno spasmo di piacere che mi fa staccare da lui ma mi blocca subito e continua ad accarezzare la mia ...
    ... fighetta. Infila due dita dentro di me e mi sento aprire e inconsciamente allargo ancora di più le gambe come se volessi accoglierlo tutto dentro di me. Mi sfila lo slip e io mi stacco da lui e con due dita mi allargo la fighetta come se gliela stessi offrendo in dono. Poi gli sfilo anche io i boxer. Ed eccolo lì. Il suo sesso proteso verso di me. Non è lunghissimo, è ricurvo verso l’alto ma è grosso, come piace a me. Si vedono bene le vene lungo l’asta. La cappella è completamente scoperta, rossa, lucida, grossa.
    
    Mi lecco le labbra e chiudo gli occhi per un momento pensando a quando quella cappella riempirà la mia bocca e poi il resto. Lui mi stringe al suo corpo e mi accarezza il ventre scendendo verso la mia fighetta pulsante di piacere. Con il palmo della mano mi accarezza il pube, le grandi labbra e poi con un rapido gesto infila nuovamente due dita dentro il mio sesso umido. Sento una fitta di piacere fortissima che mi pervade tutto il basso ventre fino ai lombi.
    
    Riallargo le gambe. Lui mi stringe a sé e inizia a scoparmi con le dita. Sento il suo cazzo appoggiato sul ventre e glielo stringo con una mano. Scopro completamente la cappella e la guardo. Ho un solo pensiero. Sentirla dentro di me. Inizio a masturbarlo e vedere la pelle del suo cazzo coprire e scoprire la cappella mi fa impazzire ancora di più.
    
    Sento l’eccitazione ormai a livelli estremi, se continua a scoparmi così con le dita vengo subito. Ma io voglio venire mentre lui è dentro di me. Lo ...
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