Il mio primo regalo a marco
Data: 26/05/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: DonnaComplicata, Fonte: Annunci69
Nel racconto dedicato ai miei amici Marco e Lorenzo ho accennato ad un'esperienza che ho fatto provare a Marco. Vorrei raccontarvi tutto nel dettaglio, con il vostro permesso.
Credo di essere sempre stata emotivamente un po' più vicina a Marco che a Lorenzo ma non parlo di una preferenza netta, quanto piuttosto di un qualcosa in più a livello di affiatamento. Ecco, non saprei proprio come dirlo in realtà. Il fatto è che quando gioco con lui sento sempre di poter alzare un po' di più l'asticella della perversione rispetto a quanto posso fare con Lorenzo.
E questa cosa, neanche a dirlo, accende le mie lampadine.
L'idea arriva durante un giorno qualsiasi, quando decido di iscrivermi ad un'app di incontri (la più famosa, per intenderci) e provare a curiosare. Noto che vengo approcciata sia da uomini sia da donne, con queste ultime che mi stupiscono per schiettezza d'intenti. Molti profili fake, sì, decisamente.
Mi scrive lei, che chiameremo Sofia. Ragazza di 26 anni molto carina, sembra dolce e affabile. E' sull'app per farsi nuove amiche perché si è appena trasferita in città per lavoro e non conosce ancora nessuno. Non mi sembra una cattiva idea, in fondo è gentile e parliamo praticamente di ogni cosa senza nessun problema. Un'amicizia sincera non si rifiuta mai!
Passiamo dall'app a Telegram nel giro di qualche giorno così possiamo sentirci a voce, parlare più rapidamente. Le conversazioni cadono sempre più di frequente nella sfera "personale" di entrambe e qui ...
... scopro pian piano una persona diversa. Ha un fidanzato, nel suo paesino di origine, che a breve la raggiungerà per passare qualche giorno con lei, ma poi rientrerà. Insomma il solito avanti e indietro di una coppia a distanza, cosa che palesemente non le va a genio ma "bisogna pur lavorare".
"Però magari tra qualche mese anche lui troverà un lavoro da queste parti, no? hai detto che sta cercando..."
"Sì, sì, non vedo l'ora"
"Però...?"
"Però, sai, va beh hai capito... posso essere sincera?"
"Prova"
"Diciamo che mi mancherà molto quando non saremo insieme" le scappa una risatina mentre lo dice.
Ho capito bene cosa le mancherà, sto iniziando ad inquadrare il soggetto. Su quell'app non cercava solo amicizie, ma questo era facilmente intuibile. Allora perché non provarci? perché non provare a dar vita ad un pensiero che ronza nella mia testa da qualche tempo? devo solo prenderla un po' larga, capire le sue inclinazioni ed eventualmente "approfittare" di uno di quei periodi di magra.
Devo ringraziare il mio amichetto Marco per un regalo che mi ha fatto qualche tempo fa e che merita di essere adeguatamente ricompensato. E questa ricompensa deve per forza essere materiale? O meglio, sì, ma per forza un freddo e inutile oggetto? Ma soprattutto, come posso trarne anch'io la mia parte di soddisfazione?
La mia mente perversa mi aiuta ancora una volta a tessere una ragnatela perfetta.
Così inizio a parlare di me, ad aprirmi a lei come ad una confidente. Il suo ...