1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 44


    Data: 16/05/2018, Categorie: Racconti 69, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... di raccontarmi?”.
    
    Gli raccontai i primi giorni; il fatto che i colleghi mi avessero inquadrato in un certo modo per poi ricredersi e di come il direttore sembrava essere soddisfatto del mio rendimento, mi aveva detto che si erano sentiti e mi confermò che tutto sembrava girare per il verso giusto, si erano dati appuntamento per domenica alla partita della mia squadra. Il pomeriggio lo passammo a Milano, Simona voleva farsi una passeggiata per le vie della moda meneghina, facendo fumare la carta di credito di suo marito, cenammo in un ristorante e ci dirigemmo verso casa intorno a mezzanotte. Eravamo andati con l’auto di Paolo e durante il tragitto io e Simona ci eravamo accomodati sui sedili posteriori, era abbastanza ubriaca e pure io avevo bevuto parecchio, cominciammo a baciarci appena imboccata l’autostrada, mentre il marito sbirciava dallo specchietto retrovisore, poco dopo Simona aveva già il mio cazzo in bocca, non la toccai con un dito, lasciai che facesse tutto da sola, voleva essere scopata e lo chiese:
    
    – “Voglio il tuo cazzo dentro di me Gianluca…”;
    
    – “Lo avrai a casa, adesso limitati a farmi sborrare, così duro di più dopo!”;
    
    – “Come vuoi tesoro…”.
    
    Mi fece un pompino spettacolare, sborrai nella sua bocca dopo che lo aveva succhiato a lungo, la ingoiò avidamente, se ne fece colare un po’ sulla mano e la spalmò sul viso del marito mentre guidava.
    
    – “Senti che buona che è tesoro…”.
    
    Arrivammo a casa verso l’una e mezza, appena entrati Simona mi ...
    ... invitò a seguirla in camera, Paolo ci seguì timidamente.
    
    – “Adesso manterrai la promessa vero?”.
    
    Ero ancora brillo e vederla così eccitata mi fece venir voglia di divertirmi un po’ con entrambi, guardai Paolo e dissi:
    
    – “Dimmi un po’ Paolo, vuoi vedere come tua moglie godere con il mio cazzo nel culo?”.
    
    Con aria intimidita e voce bassa rispose:
    
    – “Si, certo…”;
    
    – “Non ti sento!”;
    
    – “Si, voglio vederlo…”;
    
    – “Ma tu non sei proprio capace di scoparla? Hai per forza bisogno di me per vederla godere?”;
    
    – “Lo sai che mi piace…”;
    
    Lo guardai con aria schifata, Simona era seduta sul letto, sorrideva e si godeva la scena divertita, la guardai e dissi:
    
    – “E tu che cazzo hai da ridere, vieni qui!”.
    
    Si alzò e si avvicinò fermandosi davanti a me, era bellissima, lo sguardo eccitato per la situazione.
    
    – “Spogliati!”.
    
    Sorrise e con aria maliziosa fece cadere a terra il vestitino che indossava, era senza reggiseno, i suoi seni perfetti stavano su da soli, aveva solo un perizoma rosa, mi guardò e chiese:
    
    – “Ti piace quello che vedi?”;
    
    – “Sei uno spettacolo Simona, che ne dici Paolo, non trovi che tua moglie sia una gran bella gnocca?”;
    
    – “E’ la più bella di tutte…”;
    
    – “Allora perché la fai scopare da me?”;
    
    – “Perché tu la fai godere, io non sono in grado…”;
    
    – “Sei un cazzone, avessi io una donna così non la condividerei con nessun altro!”.
    
    Guardai nuovamente Simona, presi il suo viso tra le mani e la baciai, infilai una mano nel suo ...
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