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Un uscita con un amico maturo, più che maturo
Data: 22/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: winnieandbona, Fonte: Annunci69
... grazie! Dopo le presentazioni, Piero propose di festeggiare l'occasione recandoci in un bar a sorseggiare del buon prosecco. Quindi volle che ritornassi nella nostra auto, sedendo sul divano posteriore al fianco di Mario, il nostro nuovo amico, mentre lui avrebbe preso posto alla guida, quale "chauffeur" della sua regina. Nella macchina un ginocchio di Mario strofina sul mio ed io mi illanguidisco. Penso che, se non avessimo deciso per il bar, ora mi avrebbe steso sul sedile e si sarebbe lasciato abbracciare dalle mie cosce. Mi avrebbe leccato a lungo la fica, il ventre, le gambe, i seni, tutto il corpo per farmi godere le carezze della sua bocca. Poi sarei stata io a chinarmi sul suo cazzo, per prepararglielo alla chiavata. Il galoppo della mia fantasia mi aveva inumidito la fica ed accavallai le gambe, stringendo le cosce. Muovevo il bacino irrigidito e rilasciavo i muscoli delle anche e del ventre, per sentirmi il sesso stretto come in una carezza. Quel mio lento ed impercettibile movimento è come un ditalino automatico: può farmi godere senza toccarmi, aiutandomi con la sola fantasia. Finalmente siamo al bar e brindiamo alla nostra nascente amicizia. Per puro caso mi guardo in uno specchio e noto i miei occhi che esprimono tutta la libidine accumulata fino a quel momento. Ritorniamo in auto e Piero mi dice: "Dai... Cinzia, fagli un pompino". Mi sdraio sul suo inguine, sfodero dai pantaloni il palo animato e lo scappuccio. Lo sego solo un po' ...
... con la mano e poi lo imbocco, muovendo la testa in su e giù, nel ritmo di una nuova sega ma fatta con la bocca. "Che porcellina... la mia Cinzia, vero?!" dice Piero, cui Mario fa eco: "Sì, una pompinara di prim'ordine. Però, tesoro, ti prego non proseguire così, altrimenti mi fai godere subito, mentre, al contrario, voglio penetrarti... voglio sentire le mucose della tua fica che mi suggono lo sperma che ho pronto in abbondanza per te". Allora smisi con la bocca e mi avvicinai a Piero, che aveva accostato il veicolo, per poter ammirare la mia performance. Lo baciai in bocca per fargli sentire il sapore che aveva la mia, dopo la fellatio appena praticata a Mario e ci limonammo a lungo. Nel frattempo Mario, mi stava palpando da sotto il vestito e, accortosi che ero nuda, me lo infilò dentro, facendomi emettere un lungo sospiro di approvazione. Continuavo a baciare Piero, mentre Mario mi chiavava nella natura da dietro. Le sensazioni che provavo erano infinite e profonde e cominciai a riferirle al mio uomo: "Oh, tesoro, sapessi come mi scopa bene... lo sento fino in fondo... mi strofina sulle mucose della vagina e mi provoca continue contrazioni... amore, lo sto succhiando con la fica... aspetto che me la riempia di sborra bollente... ahhhh, sapessi che bello...!" "No, Cinzia... ti prego... fammi "cornuto" come piace a te e, perciò, offrigli il buchetto più riposto, ti prego... un marito, un compagno di una donna "troia" come te, può dirsi soddisfatto ...