1. Sono una troia non sono una santa (parte 2)


    Data: 19/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69

    I due continuavano a bisbigliarsi corte frasi, di cui non coglievo parola, ma solo il tono, supplichevole, quasi implorante di lui, secco e stizzoso di lei. Allungando il collo vidi il vecchio stendere il braccio sinistro, ipotizzai verso il ginocchio di lei, che lo respinse. Lui attese qualche secondo e poi ci riprovò. Questa volta Katia ruotò il busto all'esterno spingendogli via la mano, ma lui la rimise lì subito. Mia moglie allora gli prese saldamente la mano e questa volta gli fece chiaramente intendere di non gradire, sbattendola via con violenza. Lui non opponeva resistenza, subiva gli scatti di lei come fosse fatto di gomma elastica, ma non si arrendeva. All'improvviso però la sorprese afferrando la mano che lo allontanava e attirandola in basso su di sé sulle sue stesse gambe. Le disse qualcosa. Lei scosse la testa. Gli stava chiaramente dicendo di no.
    
    Stavo per esplodere, mi alzai di scatto con l'intenzione di porre fine a quell'incredibile tira e molla. Ma fui pietrificato dalla vista sorprendente di quello che poteva spiegare l'incongruente comportamento di Katia. Era ciò che svettava, assurdamente maestoso, fra le gambe del vecchio.
    
    Ho riflettuto spesso su quello che le donne dicono e non dicono. Fino a pochi decenni fa nessuna donna avrebbe mai ammesso di apprezzare fisicamente i maschi. Al massimo gli occhi, dicevano. Poi, col femminismo, saltò fuori che ci guardavano il sedere. E la cosa fece scalpore. Signori maschietti, avete idea di cosa possa ...
    ... realmente provare una femmina alla vista improvvisa, o inaspettata, di un grosso pene in erezione? Schifo, offesa, oltraggiato stupore, paura. E' quel che ci dicono. Si, è tutto credibile, soprattutto la paura. Paura di quello che potrebbe succedergli, ma, io penso, anche paura di quel che potrebbero fare, se mollassero i freni. Insomma, se a noi, tardi e ottusi maschioni, ci guizzano improvvisamente gli ormoni alla vista di un bel paio di tette, di un culo a mandolino o addirittura di una bella e succulenta passera... perché gli ormoni loro, che ne hanno tanti e di più, dovrebbero starsene zitti e buoni davanti ad un bastone virile, lungo, grosso, duro e nodoso?
    
    Guardai mia moglie. I suoi occhi erano incollati allo schermo, ma le sue labbra erano aperte e anche dal mio punto di vista vedevo che il suo respiro era irregolare. Era eccitata. E ora capivo il perché.
    
    Katia aveva incrociato le gambe e si stava scostando dal suo ammiratore indesiderato. Per nulla scoraggiato, l'uomo grassoccio le aveva rimesso una mano sul ginocchio, dove ora stava facendo progressi costanti sulla parte superiore della sua coscia nuda e si dirigeva incontrastato verso l'orlo della gonna. Avrei voluto urlare qualcosa a lei, ma non riuscivo ad aprire la bocca. Avrei dovuto arrampicarmi sui sedili per raggiungerla, salvarla, allontanarla da quel pervertito di mezza età, ma tutto ciò che feci fu ritornare seduto e continuare a guardarli con orrore affascinato. Il cuore mi batteva forte nel petto e ...
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