1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 50


    Data: 17/05/2021, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... infastidito, era nervosa, come suo solito si stava sfogando con Paolo apostrofandolo in continuazione.
    
    Dopo cena andammo a farci una passeggiata intorno al villaggio, la desideravo ed anche lei sapevo altrettanto, però avevo paura di perderla forzandole la mano, mi aveva chiesto tempo, non ne avevamo moltissimo, la vacanza non era poi così lunga, mentre eravamo seduti su un muretto ad ammirare il mare, ci guardammo entrambi negli occhi e senza aggiungere altro ci baciammo appassionatamente, a lungo e molto intensamente. Poco dopo istintivamente infilai una mano sotto la sua gonna accarezzandole le cosce, erano lisce e sode, assecondò il mio gesto aprendole arrivai alla sua figa, aveva le mutandine fradice, sentivo che i suoi umori avevano intriso il tessuto così tanto da renderlo praticamente zuppo, allungò una mano e mi strinse forte il cazzo dopo averlo accarezzato in tutta la sua lunghezza, la volevo, la desideravo moltissimo, scostai il sottile tratto di stoffa che la copriva e passai le dita in mezzo alle sue grandi labbra, gemette immediatamente slacciandomi la zip dei jeans, infilai un dito, colava talmente tanto che dopo pochi movimenti avevo la mano così tanto bagnata da sentir colare umori. La masturbai a lungo, mi tirò fuori il cazzo dalla patta e lo segò per tutto il tempo, ebbe un orgasmo poco dopo, mi afferrò fortissimo per il collo baciandomi ed ansimando, poi si abbassò e me lo prese in bocca con estrema voracità, le sue labbra erano bollenti, ...
    ... insalivava l’asta in maniera straordinaria, ci sapeva fare davvero, la guardai mentre lo succhiava e dissi:
    
    – “Alessia ti voglio…”;
    
    – “Questo è il massimo che mi sento di fare, accontentati…”.
    
    Cominciò a succhiarlo e segarlo in maniera velocissima, voleva farmi evidentemente venire in fretta, in quel momento non c’era nessuno ma il rischio che arrivasse qualcuno era alto, poco dopo la avvisai che ero al limite, lo tolse dalla bocca continuando a segarlo, sborrai moltissimo, mi guardò negli occhi, poi si alzò e sussurrò:
    
    – “Scusa se non sono andata oltre, già ho fatto più di quello che credevo, spero che non ti sei arrabbiato…”;
    
    – “Perchè dovrei? Sei stata grande…”;
    
    – “Non per vantarmi ma so fare molto meglio, devi solo darmi tempo, ti desidero tanto anch’io Gianluca ma qualcosa mi blocca, penserai che sono una stupida ma non riesco a lasciarmi andare, spero tu lo capisca…”;
    
    – “Tranquilla, non devi giustificarti…”;
    
    – “Mi piaci tanto Gianluca, paradossalmente è questo che mi blocca maggiormente, ho paura di prendere un’altra fregatura, di restare nuovamente scottata, perdona la sincerità…”;
    
    – “Apprezzo le persone sincere, mi piaci molto anche te Alessia, non devi preoccuparti, non voglio ne illuderti ne costringerti a fare niente che non ti senti, lasciamo che le cose vadano per la loro strada, non abitiamo molto distanti, potremmo continuare a vederci anche quando saremo rientrati, godiamoci questi giorni insieme ok, senza programmare niente.”;
    
    – “Sono ...
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