1. 4. mi scopro voyeur


    Data: 17/05/2021, Categorie: Etero Autore: lilli1972, Fonte: Annunci69

    ... verità: ti piace Lilli, vero?
    
    Non ci potevo credere! Daniela mi stava tirando dentro le loro fantasie e sicuramente lo faceva perché sapeva che io stavo sentendo tutto.
    
    La cosa cominciava a fare un certo effetto anche su di me.
    
    - Beh, certo che mi piace - sussurrò con voce roca Francesco - e poi con il reggicalze… lo sai che mi fa impazzire il reggicalze!
    
    - E tu cosa ne sai del reggicalze di Lilli? - chiese Daniela - come lo sai che porta il reggicalze?
    
    - Stasera l’ho vista in bagno…
    
    - Sei proprio un porco. Adesso ti metti a spiare in bagno le mie amiche… - ma il tono era invitante.
    
    E poi silenzio. Solo qualche gemito di Daniela, fruscii di lenzuola. Non resistetti e piano piano mi alzai e andai a spiare dalla fessura della porta.
    
    Francesco stava leccando Daniela che stava a cosce spalancate davanti a lui! Sentii una fitta alla passera che mi costrinse a toccarmi. Era completamente bagnata.
    
    Mi ritrassi per paura di farmi scoprire, tornai a letto e mi misi nella stessa posizione di Daniela: ...
    ... sdraiata, con le gambe piegate e le cosce oscenamente aperte. Mi immaginavo di avere un uomo, in quel momento non mi importava chi, davanti a me che mi leccava la passerina e intanto cominciai un lento ditalino.
    
    Poco dopo sentii che di là avevano cominciato a fare l’amore, Daniela mugolava con un gemito interrotto solo dalle spinte che riceveva e io mi misi a tempo con loro. Era eccitante al massimo: li sentivo fare sesso e io mi masturbavo con loro, era come se fossimo lì insieme.
    
    I gemiti di Daniela salirono di volume, sicuramente lo stava facendo per me e questo mi eccitava ancor di più… stavo per venire. Sentii Daniela:
    
    - Vengo, vengo, dai, adesso!
    
    E venni insieme a lei. L’orgasmo fu sconvolgente, mi inarcai sulla schiena, mi morsi le labbra, strinsi le cosce… ero scossa da fremiti inarrestabili. Quando mi placai mi addormentai sfinita.
    
    La mattina dopo, a colazione, Daniela mi sorrise e maliziosamente mi chiese:
    
    - Tutto bene ieri sera?
    
    - Benissimo, Daniela. Grazie di tutto - risposi complice. 
«123»