4. mi scopro voyeur
Data: 17/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: lilli1972, Fonte: Annunci69
... giornata passò tranquilla: passeggiate sul lungolago, letture, sonnellino… nel pomeriggio Francesco uscì da solo per andare in paese e Daniela ed io restammo sole per la prima volta da che eravamo lì.
Fu Daniela ad affrontare l’argomento:
- Non è che ieri sera ti abbiamo disturbato, vero?
Io feci finta di nulla:
- E per che cosa? - ma evidentemente non riuscii ad essere convincente.
- Allora ci hai sentito! Lo avevo detto a Francesco: “stai buono, c’è Lilli di là, non mi pare carino!”, ma niente! Sai come sono gli uomini quando ci si mettono…
- Beh forse qualcosa si è sentito. - ammisi.
- Spero che non ti abbia disturbato più che tanto… tu lì da sola e noi due che ce la spassavamo…
- Ma no, cosa dici… anzi…
- “Anzi” cosa? Vuoi dire che…?
- Beh insomma, non so se è stato quello e cos’altro… ma quando avete finito voi, ho cominciato io. E non è stato niente male.
- Cioè, fammi capire. Ti sei fatta un ditalino perché ti eri eccitata?
- Credo di sì… cioè: il ditalino me lo sono fatto di sicuro - risposi ridendo - e forse mi ero eccitata sentendo voi due - ammisi sottovoce.
- E va be’… e che c’è di male? Forse sarebbe capitato anche a me - disse Daniela dandomi un bacio. - Allora, se stasera dovesse ricapitare, mi sentirò meno in colpa - concluse sorridendo.
E il discorso si chiuse lì.
Dopo cena avvenne un piccolo ma significativo episodio.
Era andata in bagno e mi stavo tirando su le mutandine, quando la porta si aprì di colpo ed ...
... entrò Francesco. Nel vedermi rimase di marmo, bloccato sulla porta, ma il suo sguardo andò immediatamente alla mia passera che si vedeva chiaramente attraverso gli slip di pizzo bianco trasparente. Anch’io rimasi bloccata con la gonna alzata, le mani sull’elastico delle mutandine. Rimanemmo lì così, ammutoliti ed immobili per due o tre lunghissimi secondi, poi lui si scosse, borbottò uno “scusa” e chiuse la porta.
Mi riscossi, finii di sistemarmi le mutandine, sistemai i laccetti del reggicalze, mi rassettai la gonna ed uscii dal bagno.
Daniela era in cucina e non si era accorta di nulla.
La serata proseguì tranquillamente, chiacchiere, un po’ di tv… niente di che. Venne l’ora di andare a letto e, come la sera prima, mi preparai il divano e andai in bagno a cambiarmi.
Daniela, nell’augurarmi la buona notte, mi sorrise maliziosa.
Pensai subito a quello che ci eravamo dette al pomeriggio e mi sentii avvampare.
Mentre ero a letto a leggere, mi accorsi che la porta della camera da letto era rimasta leggermente socchiusa e non potei fare a meno di pensare che - forse - Daniela lo aveva fatto apposta.
Pochi minuti dopo sentii Daniela:
- Ma no dai, se Lilli ci sente… - ma il tono non era convinto
- Ma no, non ci sente. E poi, se anche ci sentisse?
- Come sarebbe a dire “se anche ci sentisse”? - il tono di Daniela era fintamente scandalizzato.
- Magari piace anche a lei - disse Francesco.
- Sei proprio un porco - continuò Daniela seducente - dimmi la ...