L’amante marocchino
Data: 15/05/2021,
Categorie:
Cuckold
Autore: biarturo1, Fonte: RaccontiMilu
L’amante marocchino L’amante di mia moglie è un muratore marocchino. E’ un bell’uomo, quarantenne, prestante sia fisicamente che sessualmente. L’abbiamo conosciuto due anni fa quando venne a fare dei lavori a casa nostra. Mia moglie Laura, anche se tra i cinquanta e sessant’anni era (ed è ancora) una donna desiderabile e lui cominciò a corteggiarla spudoratamente anche in mia presenza. La cosa, inizialmente, mi diede fastidio ma poi cominciò a farsi strada in me il perverso desiderio di vederla posseduta da quell’uomo. Ne parlai con Laura che, in un primo tempo si scandalizzò ma poi, un po’ per la mia insistenza e un po’ perché l’uomo diventava sempre più audace, finì per cedere. Il marocchino ormai frequenta la nostra casa da allora e viene a trovarci circa due volte al mese di sabato. Quando cominciò, mia moglie, era appena entrata in menopausa e, per sicurezza, lo obbligavamo ad usare comunque il preservativo. Dopo qualche mese decidemmo di fare tutto in libertà per il godimento di tutti. Laura dopo i primi rapporti quasi forzati cominciò a prenderci gusto ed ebbe una profonda metamorfosi. Da quando gode intensamente con lui, si sente in colpa nei miei confronti ma io la rassicuro perché, anche a me, la cosa, procura emozioni grandissime. Il nostro amico è una persona rozza, a volte, anche maleducata e spesso penso di metterlo definitivamente alla porta ma poi non lo faccio pensando che quel suo atteggiamento irriverente faccia parte del godimento che ne traggo. Quando ...
... giunge il sabato in cui lui viene, Laura ed io siamo già eccitati sin dal pomeriggio facendo i preparativi. Accendo il caminetto e stendo davanti ad esso un tappeto di pelo lungo bianco rigorosamente ecologico. Laura, intanto, prepara la cena tenendo conto delle esigenze religiose del nostro amico. Quando l’ambiente è ben caldo, Laura si prepara. Di solito mette un vestitino corto e leggero e sotto ad esso un piccolissimo perizoma che copre appena il taglio della fica ma dal quale spunta il folto pelo. Prima di conoscere il marocchino, Laura si depilava completamente ma lui da subito ha preteso che si lasciasse crescere il pelo.
Al suono del campanello vado io ad aprire. Lui mi saluta “cordialmente” con un “ciao cornuto” Entra, mi porge il cappotto e poi abbraccia Laura. I due si baciano oscenamente infilando le loro lingue l’uno nella bocca dell’altro. Le loro mani accarezzano i loro corpi. Laura massaggia l’uomo nella patta dei pantaloni ottenendone un’immediata erezione mentre lui infila la mano sotto la gonna di lei per palpeggiare il sesso ormai umido. Dopo qualche attimo Laura, gemendo, piega le gambe e allora lui la sostiene massaggiandola con decisione. Per Laura è il primo orgasmo della serata. Io, defilato, mi accarezzo a mia volta con molta attenzione a non godere e finire il gioco ancora prima ancora di cominciare. Durante la cena, l’uomo, racconta di essere in volontaria astinenza ormai da dieci giorni per poter offrire più sperma a Laura e, indirettamente, a me. ...