1. Le mie storie (98)


    Data: 15/05/2018, Categorie: Masturbazione Maturo Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... la macchina. Lui si era già aperto il pantalone, mostrando fiero il suo uccello in erezione, io ho tirato su la cerniera fin quasi all’inguine e stavo per mettermi a cavalcioni quando, mi sono ritrovata il cambio tra le cosce che mi accarezzava. Mi sono fermata e mi è tornata in mente l’epoca in cui, ventenne, mi divertivo a giocare, sotto gli occhi divertiti “del ragazzino” (1 tipo più giovane di me con il quale facevo delle grandi scopate), ad infilarmi dentro il pomello. Così ho deciso di dare vita ad 1 spettacolino “particolare” per Lorenzo e, dopo aver acceso la luce nell’auto, mi sono tirata su la gonna completamente e, spostato lo slip di lato, piano piano ho poggiato la mia fica sul cambio, fino a farlo sparire dentro di me lentamente. La cosa più bella è stata vedere la sua faccia completamente stupita dal mio gesto improvviso; ha cominciato a masturbarsi mentre mi muovevo su e giù bagnando sempre di più il cambio dell’auto. Ero eccitata all’inverosimile, con la patata “occupata” mi sono chinata e in maniera acrobatica sono riuscita a prenderglielo in bocca. Mentre lo succhiavo mi ha tirata a se, e con 1 mano sotto la cosce mi ha sollevata e mi ha appoggiata sul suo membro. Ho cominciato a sentirlo spingere con forza, io scendevo giù e lui spingeva su; quando è esploso dentro di me sono venuta quasi contemporaneamente, in 1 orgasmo che sembrava non finire mai. Ci ho messo 1 decina di minuti per riprendermi, sentivo le gambe venir meno, sono uscita dalla macchina per ...
    ... pulirmi e rivestirmi. Quando mi sono rimessa alla guida, ne ho approfittato per farmi promettere 1 accompagnamento il giorno dopo al Centro commerciale per fare spese. Quando sono tornata a casa, mi ha chiamato Carmine per 1 telefonata notturna (succede spesso); naturalmente ho mentito spudoratamente omettendo il “dopo festa”; in compenso però mi sono lasciata convincere a mandargli 1 foto vestita da carnevale.
    
    Come da accordi, il mattino dopo con tutta calma mi sono avviata al Centro commerciale di Giugliano convinta che il buon Lorenzo mantenesse la promessa, soprattutto dopo ciò che avevamo fatto la sera prima. A pochi km dalla meta invece, mi arriva 1 suo messaggio vocale nel quale mi dà 1 clamorosa buca adducendo scuse assolutamente poco convincenti. Ormai ero quasi arrivata, mi trovavo lì ma ero terribilmente incazzata anche perché se me lo avesse detto con anticipo avrei provveduto farmi accompagnare da qualcuno o qualcuna. Il destino però, come spesso è successo nella mia vita, aveva in mente qualcosa di imprevisto per la mia giornata e mentre ero nella corsia dei biscotti, ho incontrato 1 cliente che, qualche mese fa, accompagnando la mamma allo studio, mi aveva chiesto di uscire più volte ricevendo sempre 1 rifiuto. 1 saluto, 4 chiacchiere di circostanza poi ognuno per la propria strada. Ho continuato a girare pensando a Lorenzo che non era venuto, mettendo nel carrello tanta roba inutile, ed ogni tanto incrociando lui che, solo, stava facendo la sua spesa. Ad 1 ...