Animo rinfrancato
Data: 11/05/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... tanto farneticare e sragionare ti fa. Io sono abbondantemente impregnata, perché gemo e mi dimeno allorquando la tua bocca s’introduce in maniera avveduta, esperta e competente. Il mio fluido fluisce abbondante sotto le sferzate della tua lussuriosa lingua e tu lo assaggi in modo avido. Adesso sei tu che pretendi reclamando il tuo intimo piacere.
Infatuata, infervorata ed entusiasmata come sono, ricambio i tuoi baci, le tue carezze e avidamente cerco il tuo cazzo voglioso e martellante. La mia bocca si spalanca, s’attarda di proposito sull’inguine, sui testicoli pieni e dilatati e lungo l’asta. Tu sospiri ingiungendomi di non fermarmi, perché io sono la tua soggiogata signorina, la tua esclusiva, aggraziata e sottomessa fanciulla, la tua libidinosa pupa e concupiscente sgualdrina.
Io proseguo, seguito in modo instancabile nel procurarti piacere, ciucciando ingorda il tuo cazzo. Tu nel mentre m’avvisi informandomi che il tuo appagamento sta approdando, eppure io non mi scosto. Voglio assaggiare la tua sborrata, desidero berla fino all’ultima goccia, così accade, perché quell’atto conclusivo mi regala un enorme e sconfinato piacere. La tua sborrata mi riempie in parte le tette e l’addome, scivolando in fine di sotto penetrando con un lungo rigagnolo, depositandosi in ultimo fra i riccioli della mia pelosissima e odorosa ...
... fica.
Tu mi conforti rincuorandomi fra le tue braccia, baciandomi e stringendomi a te, bisbigliandomi che mi ami tantissimo. Io avevo incontrato la persona che attendevo, seppur vivesse a oltre milletrecento chilometri di distanza, essendo io nativa d’un paese della provincia di Vicenza, mentre Nunzio è originario di Patti in provincia di Messina. Eppure si sa, l’amore non guarda i confini né misura le distanze. Noi due ci eravamo conosciuti, frequentati e subito amati.
Carissimo Tobia, ho definitivamente risolto appianando i problemi che m’attanagliavano, ho conosciuto la persona giusta facendomi scorgere e discernere le cose e gli aspetti della vita in altro modo e per di più da prospettive inedite ed esclusive. Adesso sono felice, sono lieta e giuliva, giacché ho ricominciato una nuova vita, stabilendomi definitivamente quaggiù.
Avevi davvero ragione tu Tobia: il tuo provvidenziale contributo e il tuo opportuno aiuto m’ha alleggerito i malesseri, eliminando in definitiva le sofferenze e sciogliendomi i turbamenti che avevo indosso.
Non scorderò mai la tua ricorrente frase, che è sempre e ininterrottamente senz’eccezione attuale e in special modo vigente, sotto tutti gli aspetti e i frangenti quotidiani della vita d’ognuno di noi:
“Bada bene Nives, non dimenticartelo mai, nulla è ciò che sembra”.
{Idraulico anno 1999}