1. Omonimo veneziano 2 - ai murazzi


    Data: 09/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: erocoppia, Fonte: Annunci69

    ... legate davanti ad un accesso al mare. Si ferma, guarda giù… qualcuno ha costruito una specie di tenda, ma non vede nessuno, neanche in acqua. Poi intravede due persone su un muraglione, in fondo, controluce… decide di scendere.
    
    Mentre lui lega la bici Ludovico si accorge che sta per arrivare qualcuno e avverte Isa: e allora di malavoglia entrambi si rimettono in fretta il costume da bagno, e si affrettano a scendere dal muraglione per marcare il territorio che hanno occupato.
    
    Il libraio li riconosce al volo, e scendendo in spiaggia si sbraccia a salutare. Isa e Ludovico invece devono fare attenzione a dove camminano e non lo riconoscono che quando tutti e tre sono sulla sabbia.
    
    Sorpresa.
    
    I due uomini si stringono la mano, e Isa viene abbracciata e baciata dal libraio, che ha in testa un Panama chiaro col nastro nero.
    
    “Bello il tuo cappello! Ti sta bene!!”
    
    Ludovico sorride, se lo toglie e glielo mette.
    
    “Sta benissimo anche a te!!
    
    Sinceramente: speravo di ritrovarvi! Però se volete stare soli vado via subito, giusto un saluto.”
    
    Ludovico scruta l’espressione di Isa. È sorpresa, come anche lui, ma non infastidita. L’imprevista presenza dell’amico ha diradato in pochi attimi il suo mutismo. Sorride…
    
    “Ma no, dài, resta!” dice, “ci fa piacere. Solo che noi tra un po’ andiamo via, abbiamo appena prenotato a Malamocco…”
    
    “Beh grazie, allora resto. Fa piacere anche a me!”
    
    “Abbiamo anche un po’ d’ombra” dice Ludovico.
    
    Siedono sotto al telo. Gli ...
    ... uomini ai lati, Isa tra i due. Nel poco spazio disponibile il contatto fisico è inevitabile, ma anche piacevole: perché adesso avviene naturalmente, e sulla pelle nuda, e senza ipocrite scuse.
    
    Subito si ricrea il clima divertito e cordiale di quando avevano preso l’aperitivo, ma senza la tensione della prima volta, e soprattutto senza la reciproca difficoltà di scoprire le carte.
    
    “È stata una serata indimenticabile”, dice il libraio, “perché non mi sono mai sentito così a mio agio in una situazione come quella. È scattato subito qualcosa che… non so, ma poi ha lavorato bene, perché siamo stati perfetti, tutti e tre, e specialmente… Isa”.
    
    “Ma il merito è stato anche tuo, Ludovico! Perché sei diverso dagli altri, e ci sai fare, e io… mi sono lasciata andare. Lo sai che erano anni che non… e che non credevo proprio che mi sarei potuta divertire ancora a fare la slave?”
    
    “A FARE la slave?”
    
    “Si, a farla… perché io non sono una slave! La faccio quando… non so, deve scattare qualcosa, appunto. Però mi diverte… e mi viene anche bene, credo!”
    
    “Benissimo!!” i due uomini, insieme. Ridono.
    
    Le loro mani si sono intanto lentamente avventurate sulle belle gambe di Isa. Ha iniziato Ludovico, il marito, ben presto seguito da Ludovico, il libraio, e lei, senza più remore, si lascia accarezzare, sperando come gli altri di non essere vista.
    
    Il libraio però le slaccia il reggiseno.
    
    Allora lei si gira di scatto, incrociando d’istinto le braccia per sorreggere le spalline. ...
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