Omonimo veneziano 2 - ai murazzi
Data: 09/05/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: erocoppia, Fonte: Annunci69
Sono passati due giorni dall’incontro col libraio, e per Isa il dopo è sempre difficile: deve metabolizzare l’accaduto, capire perché alla fine si è prestata al gioco perverso del marito e alla libidine dello sconosciuto, e soprattutto chiarire a sé stessa quanto in tutto questo abbia contato il fatto che quell’uomo, istintivamente, le era piaciuto.
È domenica, e c’è un bel sole. Si sono svegliati presto. Escono, raggiungono il Lido, affittano due biciclette e poco dopo le nove sono già ai Murazzi.
Pochissima gente, silenzio… e quella particolare atmosfera, sempre più rarefatta quanto più si allontanano. Tra due muraglioni c’è ancora una spiaggetta vuota: legano le biciclette sull’argine e la raggiungono a piedi.
C’è solo sabbia, salmastro e luce, e sulla sabbia qualche rottame di legno, col quale per fare un po’ d’ombra costruiscono una specie di tenda usando uno dei loro teli da bagno. Poi salgono su un muraglione, lo percorrono fino alla fine e si mettono nudi, vicini, a prendere il sole, tra mare e cielo, appena sfiorati da una tiepida brezza marina.
Ludovico la guarda. Nuda è come sempre bellissima, e il tenue luccichio dell’olio solare sulla sua pelle ambrata la rende più che mai sensuale. I capezzoli, poco più bruni dei seni, che sporgono appena, la poca cortissima peluria che le abbellisce il colmo del monte di venere, sul pube depilato, i bei piedi… Adora starle vicino, sfiorarla appena nel poco spazio che hanno lassù, e godersi anche solo la sua ...
... semplice presenza, e la consapevolezza della loro nuda intimità, oggi un po’ rubata.
Vorrebbe parlare della serata col libraio, ma avverte che per lei è ancora troppo presto, e siccome tutti gli altri possibili argomenti gli sembrano insignificanti, si astiene: tace con lei, e la lascia pensare. Nel silenzio il flusso dei pensieri lo culla… lei si è addormentata… dormiveglia.
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Dopo l’incontro, però, anche il libraio è rimasto turbato.
La bellezza, la titubanza e poi la docilità e la capacità di stare al gioco di Isa lo hanno colpito, così come i modi sicuri e freddi del marito nel coinvolgerla e nel partecipare, ma la cosa che poi gli è tornata in mente più spesso è una strana sensazione di vuoto, come la consapevolezza di un’occasione perduta.
Perduta… ma perché? Ne ha fatto letteralmente ciò che ha voluto, fino a possederla completamente! E senza alcun riguardo!! E invece… forse proprio per questo… non riesce a non pensarci.
È domenica, non ha programmato niente ed è l’unico giorno della settimana in cui il suo negozio è chiuso.
Ricorda di aver sentito dire che se il tempo fosse stato bello i due avevano pensato, domenica, di andare a pranzo a Malamocco, o a Pellestrina, in bicicletta… e allora esce, e prende la bici. Se va bene li rivedrà, altrimenti… un po’ di sole e una bella pedalata di sicuro non gli faranno che bene.
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Sono circa le undici quando, pedalando sull’argine verso Malamocco, Ludovico vede due biciclette ...