Danzica cap 1
Data: 09/05/2021,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: fronda2000, Fonte: RaccontiMilu
... che sto cercando una sistemazione più comoda del residence e che avendo visto la lora stanza in più mi offrivo di prenderla in affitto ad alcune condizioni.
Innanzi tutto proposi una cifra paragonabile a 4 volte lo stipendio che prendeva Vania al lavoro. Uno sproposito per loro, date le condizioni in cui gravavano.
La casa sarebbe dovuta essere tenuta in ordine e pulitissima, avrebbero dovuto pensare a tenere in ordine anche la stanza che prendevo in affitto, lavare e stirare i miei indumenti. Che alla mia presenza fossero sempre docciati di fresco e profumati, tutti quanti, nessuno escluso. L’intera famiglia si sarebbe occupata delle mie necessità, come cucinare, accompagnarmi quando ne avevo bisogno, farmi da traduttori, insomma, tutto quanto mi necessitasse; Vania si sarebbe dovuta far chiavare tutte le volte che ne avevo voglia; Corinna si sarebbe dovuta far chiavare tutte le volte che ne avevo voglia; Pietro si sarebbe dovuto far chiavare tutte le volte che ne avevo voglia.
Alle ultime tre condizioni vedo Pietro che si risveglia dal suo perenne torpore, Vania diventa rossa come una fragola, Corinna rimane nel suo amorfo stato mentale.
Per un attimo temetti di essere preso a pugni e cacciato via, invece stettero zitti. Fu quell’attimo di indecisione che mi fece capire che avrebbero accettato.
In un colpo solo avevo trovato tutto quello che mi serviva: un posto in cui vivere e una donna di servizio a mia completa disposizione. Fiche e culi da scopare ...
... senza contare il cazzo di Pietro.
Mi alzai e salutando dissi: pensate all’offerta, sapete dove trovarmi, rimarrò al residence e intanto continuerò a cercare.
Uscii sapendo di aver gettato una bomba atomica in quella casa, anche perchè non si aspettavano che avrei incluso il marito nei miei giochi sessuali.
Infatti devo ammettere che ogni tanto mi piace gingillarmi con il cazzo altrui.
Uscendo non mi aspettavo di rivederli tanto presto, avevo scommesso con me stesso che si sarebbero fatti vivi come minimo dopo una settimana, Benchè l’offerta fosse notevole dal punto di vista economico era molto più pesante e invasiva dal punto di vista mentale.
Accettare di diventare degli schiavi, per giunta sessuali, non era cosa da poco.
Invece dopo due giorni fui smentito, all’uscita dall’ufficio trovai ad aspettarmi Pietro.
Buon giorno Sig. Andrea, posso parlarle?
Certo Pietro.
Ok, va bene signor Andrea, accettiamo la proposta.
Accettate tutte le condizioni? Sei sicuro?
Sì signore, tutte.
Gli dico che sarei arrivato da loro in taxi con tutti i miei bagagli nel giro di un paio d’ore e di farmi trovare la cena pronta. Dal portafogli presi 50 euro.
Euforico per aver trovato un parco giochi privato ad una cifra irrisoria, andai nel residence dove sbrigai tutte la burocrazie per andare via, saldai il conto e feci il check out.
Arrivai da loro verso le 20. Era tutto impeccabile, tavola poveramente apparecchiata ma con del cibo già pronto e che ...