La Notte di San Lorenzo – Capitolo 6
Data: 08/05/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiMilu
... e poi lo rimisi apposto.
Era ormai tardo pomeriggio quando io e Claudia tornammo a casa. Era stata una giornata intensa, ma per me non finiva lì. Dovevo ancora darle una piccola “punizione”.
Chiaramente la spiaggia dov’eravamo stati non era attrezzata e la nostra pelle pizzicava ancora dell’acqua salata. Percorremmo il corridoio fino al bagno, ma era occupato.
“Beh, doccia all’aperto?” proposi e lei acconsentì.
Andammo nel piccolo cortile e attivammo il getto della doccia. Subito mi liberai del costume mostrando il mio cazzo ancora moscio.
“E se nel bagno c’è tua sorella? Lo sai che può vederci da lì” mi avvisò Claudia.
“Allora diamole qualcosa di interessante da vedere” dissi tirando Claudia a me e baciandola con passione. Le nostre lingue si intrecciarono nelle nostre bocca mentre con la mano destra le tenevo bloccata la schiena spingendo il suo petto sul mio. L’altra mia mano nei suoi capelli, resi crespi dall’acqua di mare, carezzandole la nuca. Poi la mano sulla schiena salì rapidamente slacciandole il reggiseno.
“Sul serio non ti frega di Sabrina ci vede… di nuovo?”
“In che senso di nuovo?” le chiesi, ma lei rispose con il suo solito sorriso malizioso e lentamente si inginocchiò, portando il suo viso all’altezza del mio cazzo.
L’idea che mia sorella mi avesse già visto scoparmi Claudia, per qualche motivo, mi eccitò un casino. Ma dovevo riuscire a non farmelo venire subito duro, avevo un progetto.
“Ancora così moscio?” chiese lei con ...
... tono di derisione.
“Prova a coccolarlo un po’” non se lo fece ripetere che già era nella sua bocca.
Avevo bevuto moltissima acqua tutto il pomeriggio e mi ero trattenuto dal pisciare, proprio in visione di questo specifico momento. Infatti appena il mio cazzo le fu in bocca finalmente mi lasciai andare.
Claudia sentì la bocca riempirsi del getto caldo dell’urina e subito la aprì e tirò fuori il cazzo. Il getto proseguì investendole il petto nudo mentre quella che le aveva riversato in bocca le colava lungo la gola. Vederla investita dal mio getto di piscio era eccitante, ma il suo sguardo mentre riceveva la mia urina era veramente troppo. Mi guardava dritto negli occhi, sorridendo, con un’aria maliziosa e piena di desiderio. Il cazzo mi diventò rapidamente durissimo e il getto iniziò a diventare più intermittente, così Claudia riprese a succhiarlo, senza aspettare che la pisciata finisse completamente.
“Pensavi di sconvolgermi con così poco?” domandò lei tiradolo fuori di bocca qualche istante.
“Ma prima o poi ci riesco a sconvolgerti non preoccuparti”
Claudia mi teneva letteralmente per le palle, le massaggiava con una mano mentre con l’altra andava su e giù sull’asta. La lingua all’interno della bocca aveva il suo da fare con la cappella, giocherellandoci per bene. Per un attimo buttai un occhio alla finestra del bagno, da cui qualcuno poteva vederci. Mi spostai leggermente per assicurarmi che lo spettacolo fosse chiaramente visibile.
Quindi feci cenno a ...