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La Notte di San Lorenzo – Capitolo 6
Data: 08/05/2021, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiMilu
... divertito. Ovviamente le attenzioni di Claudia subito risvegliarono il mio cazzo che iniziò a diventare duro come il marmo. Non voglio vantarmi, ma il mio cazzo è lungo e doppio fuori norma e quando lo tiro fuori attira molte attenzioni. Le capacità orali di Claudia inoltre erano in grado di rendermelo ancora più duro. Lei lo afferrò alla base per tenerlo ben dritto e visibile dal mare e continuò ad attaccarlo con guizzi di lingua intorno alla corona della cappella. Quando si rese conto che la ragazza e il ragazzo la stavano fissando prese in bocca la glande e iniziò a succhiarlo emettendo suoni osceni e gemendo come in un porno. “Madonna che cazzo che hai” diceva sbrodolando saliva ed emettendo suoni umidi “Ti voglio succhiare pure l’anima” “Ti stanno fissando, missione compiuta” “Voglio che mi fotti come una cagna” Claudia aveva messo su chiaramente uno spettacolino per la coppia che, I effetti, aveva iniziato a risalire dal mare avvicinandosi a noi. “Scusatemi se vi disturbo” disse la ragazza “Ma da quanto siete sposati?” “10 anni” intervenni subito “Non porto la fede perché ho paura di perderla in spiaggia” Claudia mi lanciò un’occhiata complice e divertita. “E come fate a mantenere una passione così accesa? È bellissimo” continuó la ragazza. “Basta variare, tenere viva la passione” intervenne Claudia togliendosi il mio cazzo dalla bocca “Magari divertendoci anche con qualche bella coppia conosciuta al mare” “Sul serio?” chiese lei ...
... leccadosi le labbra “In effetti sembra divertente” “Amore ma che dici?” intervenne il ragazzo. “Ma non fare il pesante” disse Claudia alzandosi in piedi e avvicinandosi a lui. Senza dargli tempo di parlare gli afferrò il cazzo che intanto era diventato duro “Dal tuo cazzo sembrerebbe che l’idea non ti dispiace” “Io…” Claudia non gli diede il tempo di finire che lo spinse con forza facendolo cadere seduto sulla sabbia. Si inginocchiò e iniziò a succhiargli il cazzo. “E tu che fai? Rimani a guardare?” Chiesi alla ragazza. Lei non si fece pregare, montò sul mio bacino col suo, sfruttando il cazzo già bagnato della saliva di Claudia e se lo indirizzò nella figa. In pochi secondi mi stava cavalcando come una provetta cow girl. “Cazzo è ancora più grosso quando entra” mugugnò lei mordendosi le labbra mentre accellerava il ritmo. “Amore ma che dici?” domandò lui con un tono geloso che suonava assolutamente falso dal momento che intanto Claudia gli stava facendo un pompino. “Ma non rompere, pensa a godertela anche tu” poi lei si rivolse a me mentre il mio cazzo veniva sollecitato dalle strette labbra della sua giovane vagina che saliva e scendeva lungo la mia asta “A proposito non ci siamo presentati, io mi chiamo Jessika” “Mario, molto lieto” onestamente avevo un bel curriculum da porco, eppure una presentazione così non mi era mai capitata prima. Claudia muoveva una mano sapiente sul cazzo del ragazzo mentre l’altra gli massaggiava le palle e intanto ...