La Notte di San Lorenzo – Capitolo 6
Data: 08/05/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: NuovoMenestrello, Fonte: RaccontiMilu
... succhiava la sua cappella. Dall’altra parte il mio di cazzo veniva coccolato tra le cosce di Jessika che mi stava scopando emettendo gemiti sempre più rumorosi. Ma in realtà nessuno di noi due era concentrato su quella coppietta di giovani ragazzi, io e Claudia ci lanciavamo sguardi complici e divertiti.
Ad una certa lei si tolse il cazzo di bocca, mentre con una mano continuava a smanettarlo, si infilò l’indice dell’altra mano in bocca, succhiandoselo lascivamente. Non so come, ma ebbi una mezza intuizione di cosa quella pervertita volesse fare al ragazzo. Decisi che era il caso di fare anche io la mia parte.
Afferrai Jessika per i fianchi e la spostai lateralmente, mettendola a pecora sulla spiaggia. Lei in preda al piacere si lasciava fare qualsiasi cosa.
“Sì dai, fottimi a pecora, hai un cazzo magnifico, il cazzo più bello del mondo” iniziò a dire mentre mi posi dietro di lei e iniziai a leccarle il buco del culo.
Ogni volta che il suo ragazzo mostrava fastidio per gli apprezzamenti, Claudia accelerava le manovre per distrarlo.
Alla fine mi posi in ginocchio dietro Jessika e le appoggia la massiccia cappella sull’ano, iniziando a spingere.
“Porca puttana sono vergine nel culo!” si lamentò lei, non facendo per nulla per sottrarsi alla sodomizzazione.
“Ehi non ti inculare la mia ragazza!” si lamentò il fidanzato, intanto, ma non ebbe modo di preoccuparsi oltre per lei, perché Claudia gli posò l’indice sull’ano.
“E tu? Non lo vuoi anche tu nel ...
... culo?” gli chiese un attimo prima di spingergli il dito nel buchetto posteriore.
“Ahhh!” urlò lui sentendo la penetrazione.
“Quante storie” dissi io che ormai avevo abbondantemente penetrato Jessika “La tua donna per un cazzo molto più grosso di un dito non ha emesso mezzo lamento”
Afferrai i fianchi della ragazza a pecora davanti a me e iniziai a pompare nel suo culo con violenza, ma mentre lo facevo mi godevo la scena di Claudia che sodomizzava col dito il suo fidanzato. Lui era come immobilizzato dalla situazione, steso al suolo e con le gambe alzate, si lamentava ma intanto lasciava che lei gli succhiasse il cazzo mentre gli infilava e sfilava il dito dal culo.
“Come si chiama il tuo ragazzo?” chiesi a Jessika mentre la inculavo sempre con crescente violenza.
“Fra… nce… scooooo” disse lei scandendo ogni sillaba ad ogni colpo che davo con le mie anche.
“Diglielo a Francesco quanto ti sta piacendo prenderlo nel culo”
“Francesco… Francesco… È bellissimo nel culo… È bellissimo… Sto godendo tantissimo” iniziò a dire Jessika gemendo sempre di più.
Intanto Francesco era troppo preso da un piacere nuovo per lui che lo stava coinvolgendo.
“Smettila, lasciami il culo” continuava a lamentarsi senza troppa convinzione, mentre ormai si reggeva le gambe con le mani, per mettere il suo stesso culo più a disposizione di Claudia.
Quest’ultima stava facendo un ottimo lavoro di massaggio prostatico mentre gli smanettava il cazzo poi, quando comprese che lui era ...