Vita sessuale border line nel Nordeste del Brasile (seconda parte)
Data: 08/05/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Terzosesso, Fonte: EroticiRacconti
(Parte seconda: leggete la prima parte per capire meglio storia e personaggi)
Le cose procedevano veramente bene fra Adriana e il sottoscritto nella nostra villa di Aracaju, nel Nordeste brasiliano e piu' precisamente nello stato del Sergipe. Nessuno poteva giudicare l'altro perche' entrambi eravamo delle persone con parecchie esperienze border line nel proprio passato e quindi non solo non giudicavamo il nostro partner perche' non volevamo farlo ma, principalmente, perche' non potevamo. Troppo imperfetti per giudicare ma assolutamente perfetti per essere complici delle nostre malefatte e, perche' no, del nostro amore.
Se qualcuno pensa, dopo avere letto il finale del racconto precedente, che fossimo cambiati per diventare una coppia saggia e amorevole, beh... non e' cosi'. Come nella natura dello scorpione c'e' l'istinto di pungere la rana, cosi' per noi c'era l'istinto e la volonta' di trasgredire. That's it.
Organizzavamo feste molto "alternative" nella nostra villa. Coppie scambiste, singoli selezionati per prestanza fisica e resistenza, viados statuari e dagli attributi fuori del comune. No limits. Come piaceva a noi.
Ma le cose di cui vi voglio raccontare sono altre. Molto piu' pruriginose. Molto piu' vicine al limite della decenza che si possa accettare o rifuggire.
Adriana e' sempre piu' conscia del fatto che quella casa ora e' anche sua ma e' anche legata a doppio filo al suo passato e alla vita oltre i limiti che aveva vissuto. Ed e' proprio questo ...
... che la rende unica ai miei occhi.
Dopo un paio di anni di convivenza il nostro passato si affaccia alla nostra routine quotidiana.
"Andrea, ti volevo informare che mia sorella e suo figlio vorrebbero venire a trovarmi e pensavo di ospitarli da noi qualche giorno. Cosa ne dici?"
Le rispondo che non c'e' alcun problema e che mi farebbe piacere conoscerla. "Spero sia affascinante come te" le dico.
Lei mi sorride in maniera strana e mi risponde cosi' "lo e' Andrea. Lo e'. Affascinante ai tuoi occhi soprattutto. Non solo lei ma anche suo figlio. Vedrai..."
Cerco di avere spiegazioni a quella frase sibillina ma non c'e' verso di avere risposte, se non ammiccamenti vari e risatine sommesse.
Dopo una settimana arriva il giorno della riunione delle due sorelle.
Sono molto simili fisicamente ma la sorella di Adriana ha uno sguardo piu' torbido, da donna che ne ha viste veramente di ogni colore. Affascinante e intrigante con un fisico molto simile a quello di Adriana per la morbidezza e armonia delle sue forme. Ma la vera sorpresa e' suo figlio. O figlia...
Di una bellezza fuori dal comune era a tutti gli effetti un Trav incredibilmente femminile senza seno e culo al silicone tipico dei trans, se non un accenno di seno per l'inizio della cura ormonale che si intravedeva sotto la camicetta di lino bianco semi-trasparente e un culetto completamente naturale che risaltava sotto gli shorts di jeans slavati che indossava. Capelli lunghi e degli occhi splendidi nascosti ...